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Robin Edizioni ha recentemente pubblicato Quarantena Roma di Dario Giardi all’interno della sua collana Biblioteca del Vascello.
Il romanzo mescola toni e generi, dal thriller all’horror passando per la fantascienza, e arriva in un momento ideale per via di certi suoi timori e riflessioni veicolati attraverso elementi fiction ma ben radicati nella sfera del reale e plausibile.
Quarantena Roma narra infatti, come avrete compreso dal titolo, di una epidemia che sconvolge la nostra capitale, trasformando chi è colpito dal virus in una belva feroce e omicida e minacciando di valicare i confini nazionali e trasformarsi in pandemia.
Fino a questo punto anche i nostri lettori meno avvezzi a narrazioni di questo tipo avranno comunque identificato degli elementi molto diffusi nel genere.
C’è però un dato che contraddistingue Quarantena Roma da molti altri romanzi di questo tipo: la storia è collocata cronologicamente nel 2100, mentre di solito pandemie zombie ed eventi simili sono situati nel presente.
Questa scelta ha posto alcuni problemi all’autore ma allo stesso tempo si rivela vincente in quanto gli permette sia di distinguersi rispetto alla massa di romanzi del genere, sia di sviluppare sottotesti e considerazioni che aggiungono valore alla lettura.
Su tutti, ovviamente, il cambiamento climatico, il problema più importante al momento per l’umanità, dal quale discendono varie altre problematiche: dai flussi migratori alle carestie, da alcuni tipi di guerra a crisi politiche e scontri civili. Problema che, pur essendo il più importante, viene continuamente ridimensionato ed evitato per motivi politici ed economici che rischiano di portarci alla rovina.
A una scelta di questo tipo deve corrispondere la creazione di una Roma e in generale di una ambientazione futura credibile e plausibile e per ottenere questo effetto Dario Giardi ha potuto contare sia su aiuti esterni che sulle sue conoscenze professionali.
L’autore è infatti un dottore di ricerca in campo energetico ambientale, dato che gli ha permesso di cercare di capire che effetto potrebbero avere i cambiamenti climatici sul nostro mondo (e sulla Capitale) fra un’ottantina d’anni.
Giardi in più ha consultato colleghi sociologi e urbanisti, così da aggiungere ulteriori previsioni plausibili.
Tutto ciò ha contribuito a creare quello che è il valore (e protagonista) aggiunto di Quarantena Roma: una metropoli del futuro che, pur contenendo elementi fantascientifici, ci appare meno distante e aliena di tante altre città ipotizzate.
Partendo già in vantaggio, Giardi ha collocato le sue pedine in questa città e le ha quindi fatte agire secondo trama, trama che andiamo ora a guardare un po’ più da vicino.
2100, Roma. La Città Eterna è improvvisamente colpita da una vera e propria ondata di omicidi feroci e barbarici, che la sconvolgono nel giro di una singola nottata. All’origine di questi terribili atti di violenza sembra esserci un virus in grado di colpire con estrema velocità e trasformare gli esseri umani in bestie selvagge, ma il primo focolaio dell’epidemia, il paziente zero che ha originato il tutto, è ancora sconosciuto.
Mentre il virus minaccia di dilagare e colpire con rapidità tutto il resto del mondo, un gruppo di ragazzi cerca di sopravvivere nascondendosi per quanto possibile in una zona appartata della Capitale.Una possibile chiave del mistero sembra nascondersi nella Città del Vaticano: proprio all’interno della Santa Sede sono stati registrati i primi preoccupanti casi di contagio del virus e viene quindi allestito un laboratorio di ricerca dove si spera di trovare sia una spiegazione che gli eventuali rimedi alla terrificante epidemia.
E qualcosa sembra collegare il virus a un rinvenimento archeologico che risale a qualche anno prima, avvenuto sul Monte dei Cocci, nel rione Testaccio…
“Sono passati pochi giorni da quando si sono registrati i primi casi di contagio. Roma è una città sconvolta e deserta. I pochi che osano avventurarsi per le strade lo fanno alle prime luci dell’alba. Quello è l’unico momento in cui gli infetti concedono una tregua.”
Seguendo il link potrete visionare il booktrailer di Quarantena Roma, mentre chi volesse mantenersi in contatto con l’autore può seguire il Twitter di Dario Giardi.
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