Ascendent Bourne di Eric Van LustraderRizzoli pubblica un nuovo action thriller nella ormai longeva serie dedicata a Jason Bourne, l’immortale creatura di Robert Ludlum: Ascendente Bourne, scritto da quel Eric Van Lustbader che, dopo la scomparsa dello stesso Ludlum, si è occupato di portare avanti le narrazioni dedicate a questo agente segreto.
Il volume è il nono della gestione di Van Lustbader e immerge il nostro agente in un complicato intrigo, che coinvolge il terrorismo internazionale di matrice  jihadista.

I dubbi e timori che molti fra noi avevano nel 2001, dopo la scomparsa di Ludlum, sono ormai scomparsi da tempo: Van Lustbader ha dimostrato da tempo di saper gestire molto bene serie e personaggio, oltre ad aver anche molto da dire al di fuori dei titoli dedicati a Bourne.
Gli può magari mancare la precisa visione d’insieme e la grande comprensione di determinati meccanismi che aveva Ludlum, ma non ha snaturato più di tanto il personaggio e, complici anche i vari film, ha saputo amministrare molto bene l’eredità letteraria.
Scopriamo cosa accadrà in Ascendente Bourne

Nulla è mai semplice per Jason Bourne, ma questa volta il quadro è ancora più complicato, persino per un personaggio che ci ha fatto abituare alla complicazione come stile di vita. Lo scenario questa volta è il Qatar: Bourne è stato ingaggiato da un ministro di un Paese del Medio Oriente che deve partecipare a un incontro internazionale e teme per la sua vita.
Ecco quindi che Jason Bourne impersona alla perfezione il ministro durante il summit, ma lo sforzo non basta: un gruppo terroristico riesce a penetrare l’incontro, a uccidere molti dei partecipanti e a catturare Bourne.

Ed è proprio l’agente segreto e non il ministro il target dei terroristi: a capo del gruppo troviamo El Ghadan, uno degli elementi di punta di tutto il terrorismo jihadista.
El Ghadan ha fatto rapire Soraya Moore, ex collega e amica vicina a Bourne, e insieme a Soraya anche la figlia di due anni.
La minaccia? O Bourne riesce ad assassinare il presidente degli USA prima che firmi il trattato di pace fra Palestina e Israele a Singapore o i terroristi uccideranno Soraya e la bambina.

Bourne accetta, ben sapendo che non può cedere al ricatto di El Ghadan: tenterà quindi di infiltrare il gruppo che vuole allestire l’attentato di Singapore, gruppo capitanato dal temibile Ivan Borz, per riuscire a salvare in un sol colpo sia la sua amica che il presidente…

Questi i precedenti volumi della serie Bourne a firma di Eric Van Lustbader:

L’eredità di Bourne (2004)
La colpa di Bourne (2007)
La scelta di Bourne (2008)
Il rischio di Bourne (2009)
La preda di Bourne (2010)
Il dominio di Bourne (2011)
Il nemico di Bourne (2012)
La vendetta di Bourne (2013)

Vi lasciamo con un interrogativo, rivolto ovviamente agli amanti del personaggio e della serie: cosa pensate della gestione di  Van Lustbader? Vi piace? Quali le differenze principali rispetto a quanto fatto da Robert Ludlum.

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