Rizzoli porta in Italia Bassa stagione, un capitolo delle indagini di William Wisting, ispettore della polizia norvegese creato da Jørn Lier Horst e protagonista di molti romanzi che hanno avuto enorme successo in patria, facendo superare allo scrittore il milione di copie vendute.
Prosegue quindi la piacevolissima invasione di autori thriller provenienti dal Grande Nord, e negli ultimi tempi è la Norvegia a essere particolarmente presente sugli scaffali delle nostre librerie. Pochi giorni fa vi abbiamo portato a Oslo grazie a Gli adepti di Ingar Johnsrud, oggi, grazie a Bassa stagione, ci sposteremo invece sulla costa occidentale, in un luogo di villeggiatura che nasconde morti, traffico di droga e tanti segreti.
Larvik sorge sulla costa occidentale della Norvegia ed è un luogo di vacanze e relax molto amato: i turisti che si recano sulle sue spiagge poco frequentate cercano pace e silenzio, e le sue tipiche abitazioni dai colori vivaci accolgono persone per molti mesi dell’anno.
Dopo settimane di sole e bel tempo Larvik si prepara alla fine della stagione estiva, e proprio nel momento in cui i turisti cominciano a salutare il paese e prepararsi a tornare a casa, un giovane viene trovato morto e turba la quiete del luogo. L’uomo è stato assassinato dentro un cottage colorato di un rosso vivace e giace a terra con un passamontagna sulla testa: la casa è stata svaligiata ed è quindi molto facile pensare a un litigio fra due ladri complici finito malissimo per uno dei due.
Ma a William Wisting, cinquantenne ispettore di polizia, il caso sembra appunto troppo semplice e comincia a sospettare che ci sia qualcosa sotto, sospetti che vengono confermati quando poco dopo viene ritrovato un secondo cadavere, questa volta sul litorale. Il morto viene scoperto da Line, la figlia di Wisting, giornalista molto curiosa che comincerà a investigare anche lei. Verranno alla luce dei legami con il traffico di droga e, fra pericoli e preoccupazioni per l’incolumità della figlia, Wisting si avvicinerà sempre di più alla verità.
Nato in Norvegia nel 1970, Jørn Lier Horst in passato è stato ufficiale di polizia anziano nel distretto di Vestfold e può quindi utilizzare tutta la sua passata esperienza nello scrivere i suoi romanzi thriller, accanto ai quali vanta anche una produzione di storie per bambini e ragazzi con la sua serie Clue.
William Westing è protagonista di un fortunato insieme di titoli che hanno reso Horst molto noto in patria, dove è reputato uno dei più importanti scrittori di thriller dopo Jo Nesbø.
La serie di Westing, cominciata nel 2004, è ormai arrivata al suo decimo titolo, seguendo il ritmo di un volume all’anno e assicurando vari premi internazionali al suo creatore.
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