Tornata di voti numero 6 per il nostro Bloody Mary Award 2009, il premio che ThrillerCafe assegna al miglior romanzo di genere giallo/thriller/noir in base ai voti di una giuria di esperti: scrittori, editor, giornalisti e webmaster.
Sono online i voti dati da:
– Paolo Roversi (in alto a destra)
– Matteo Di Giulio (in basso a destra)
– Enzo “BodyCold” (in basso a sinistra)
Paolo Roversi, giornalista e scrittore, è autore di quattro romanzi gialli e direttore del NebbiaGialla Suzzara Noir Festival e del web magazine MilanoNera. Il suo ultimo libro s’intitola L’uomo della pianura.
I suoi voti sono andati a:
1. Il potere del cane, di Don Winslow, Einaudi
2. L’amore del bandito, di Massimo Carlotto, E/O
3. Storia di un dio da marciapiede, di Francisco González Ledesma, Giano
Matteo Di Giulio ha firmato saggi per Baldini Castoldi Dalai e Feltrinelli ed è vicedirettore dell’Asian Film Festival di Roma. Il suo primo romanzo s’intitola La Milano di acqua e sabbia.
Ha votato per:
1. Il seme della colpa di Christian Lehmann, Meridiano Zero (Un dramma che parte dalla cronaca e si addentra nei meandri della psicologia, esplrando il senso di colpa come solo i chirurghi noir sanno fare).
2. Milano muta di Andrea Ferrari, Eclissi (ll detective più scalcagnato di Milano cresce e diventa finalmente eroe. Un grigio metropolitano che affronta il delitto con maturità, lontano da sangue e sensazionalismi).
3. Les italiens di Enrico Pandiani, Instar (In tempi non sospetti, la femme fatale è un trans, in mezzo ai macho di una brigata parigina di poliziotti sparattutto. Ritmo indiavolato, azione, pallottole, ma anche tanta introspezione per il vincitore di Belgioioso Giallo 2009).
Enzo “BodyCold” è il caporedattore del sito dedicato alla crime fiction Corpi Freddi, fondato su una redazione competente e appassionata e sicuramente consigliato a tutti gli appassionati della narrativa di genere.
Ha votato per:
1. I Cariolanti, di Sacha Naspini, Elliot (bellissima favola grottesca dove amore, cattiveria e tanto pulp si mescolano per dar vita a uno stile narrativo unico).
2. Diario Pulp, di Strumm, Edizioni XII (Romanzo che mi ha tenuto attaccato alle pagine come raramente mi succede. Un emozionante escursus tra la criminalità romana, mai banale, molto ironico, semplicemente da avere)
3. Il ladro di anime, Sebastian Fitzek, Elliot (Un thriller psicologico ben scritto, che coinvolge chi lo legge in maniera totalitaria – a tal proposito vengono ancora i brividi quando ho ritrovato il post-it in mezzo alle pagine…)
L’appuntamento con i prossimi voti è a lunedì: volete essere sicuri di non perderveli? Iscrivetevi gratuitamente alla nostra newsletter!
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