Città di polvere di Romano De MarcoRomano De Marco ha decisamente schiacciato il piede sull’acceleratore della sua produzione artistica e il frutto è la pubblicazione di un numero maggiore di romanzi in un lasso di tempo limitato, per la gioia di tutti i suoi fan: ecco quindi che è disponibile per Feltrinelli, nella serie Nero a Milano, il suo recente Città di polvere, che già dal titolo dovrebbe farvi capire uno dei temi dominanti di una storia tanto complessa quanto ricca di sorprese.
Andiamo a scoprire cosa accade nella Milano violenta creata da De Marco, che può essere specchio fedele di una Milano poco distante nel futuro…

Sono passati parecchi anni da quando Marco Tanzi poteva vantarsi di essere uno dei migliori poliziotti di Milano: lo scandalo, l’accusa di corruzione, il periodo in galera e quindi, uscito dal carcere, la vita come clochard, una buia e piatta fase di esilio fino alla riabilitazione e una vita ormai quieta.
Ma la quiete sta per finire, così come potrebbe concludersi il lungo dominio della ‘Ndrangheta che da tempo gestisce il traffico della cocaina con il benestare del commissario Matteo Serra.

Un nuovo gruppo criminale vuole invadere il mercato con una metanfetamina chiamata Green Inferno, una sostanza in grado di provocare danni permanenti al cervello e assuefazione immediata.
Lo scontro fra le due fazioni di malviventi comincia con una strana rapina in banca, che sembra quasi una copertura per alcuni omicidi e a Enrico Salvemini, il sostituto procuratore che dieci anni prima ha spedito Marco Tanzi in carcere, non resta che tentare una mossa molto azzardata per cercare di mandare avanti l’indagine.
Chiederà infatti proprio allo stesso Tanzi di tornare in galera, questa volta come finto detenuto, per cercare di raccogliere qualche informazione da un contabile della ‘ndrangheta rinchiuso nel carcere.

Luca Betti, poliziotto e amico di Tanzi cercherà di convincere Marco a rifiutare l’incarico ma capirà presto che c’è poco da fare: Marco Tanzi torna in prigione e quel gesto potrebbe far tornare anche tutti i suoi demoni interiori.
Mentre Tanzi indaga dietro le barre, Betti dovrà vedersela con alcuni problemi personali e Laura Damiani, fresco capo della squadra antirapine della questura di Milano, dovrà vedersela con l’indagine ufficiale del colpo in banca.

Pagina dopo pagina, i destini di Luca, Marco e Laura si annodano e convergono verso un finale al fulmicotone che sorprenderà più di un lettore.

Classe 1965 e responsabile della sicurezza di un grande gruppo bancario italiano, Romano De Marco ha scalato velocemente la scena del thriller e poliziesco italiano, esordendo nel 2009 con Ferro e fuoco per poi bissare nel 2011 con Milano a mano armata. Nel 2013 è il turno di A casa del diavolo seguito un anno dopo da Io la troverò (primo romanzo avente come protagonista Marco Tanzi) per giungere, in questo 2015, alla pubblicazione di ben due romanzi, Città di polvere e Morte di Luna.

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