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Con noi oggi al Thriller Café lo scrittore Ernani Natarella che inaugura la nuova serie Misteri e delitti di Acquanegra, ambientata tra le nebbie del pavese. Delitto metafisico… non c’è che dire: non si sarebbe potuto trovare un titolo più evocativo per descrivere questo primo capitolo: di metafisico, questo libro, ha molto, a partire dalle atmosfere nebulose e rarefatte della cittadina di Acquanegra sul Ticino negli anni Settanta, e continuando con i personaggi che vi si aggirano al tempo della storia.
È già da qualche giorno, infatti, che in paese è stato notato un personaggio a dir poco inconsueto, un essere “demoniaco” che non ha mancato di impensierire la popolazione puntualmente riversatasi in commissariato per denunciare l’oscura presenza. Proprio non l’avrebbe voluta quest’ennesima rogna, il commissario Colandrea che, alle soglie della pensione, vorrebbe trascorrere gli ultimi scampoli di vita lavorativa in modo tranquillo. E poi lui ha di che pensare: c’è quella borsa sotterrata nel suo giardino, con dentro prove importanti su un caso irrisolto… sono dieci anni che non può fare a meno di pensarci.
Eppure, per una volta, il caso sembra dalla sua: proprio quel soggetto che tanto spaventa gli abitanti di Acquanegra si rivela essere il suo sostituto, Sarno Mezzanotte, un commissario sicuramente atipico con il quale, però, Colandrea scopre ben presto di avere delle affinità. Sarno Mezzanotte, infatti, è arrivato ad Acquanegra in sordina e sorprendentemente la sua priorità è riaprire – e risolvere – proprio il caso che tanto dà da pensare a Colandrea. Commissario uscente e sostituto indagheranno insieme su una faccenda torbida e rischiosa che vede coinvolti personaggi dal passato oscuro, a mezza strada tra crimine e forze di polizia, killer di professione ed avvocati ormai decrepiti, ma ancora temibili. Il ritrovamento di un braccio nelle acque melmose in cui in passato era stato sotterrato un cadavere, porterà i due commissari a scoprire che – oltre a loro – anche qualcun altro è roso da anni dal pensiero di un omicidio e si porta dentro una verità sporca e pesante.
Delitto metafisico è un thriller in cui si mescolano ritmo ed ironia, velocità e sarcasmo; più che descrizioni e paesaggi, protagonisti sono qui i personaggi, non solo l’appariscente Sarno Mezzanotte con la sua teatralità ed il suo stile eccentrico, ma anche tutti gli altri comprimari che, nel corso dei molti episodi della serie, avremo modo di seguire ed incontrare ancora.
Con echi di Frédéric Dard e Joe R. Lansdale,la scrittura di Natarella è improntata all’azione, dinamica, tangibile, dove l’ironia e il grottesco si fondono con strutture e atmosfere degne dei thriller più accattivanti .
L’autore è cresciuto a Milano, ma vive nel pavese, proprio nel territorio in cui è ambientata questa serie. Il suo percorso editoriale nasce nel 1986, quando inizia a disegnare vignette satiriche per l’Italiana Editrice Periodici. In breve tempo diventa Art Director delle tre testate principali della casa editrice. Parallelamente si occupa di musica, cinema e arte, scrivendo articoli e sceneggiature per fumetti e cortometraggi.
Delitto metafisico è il primo romanzo della serie Misteri e delitti di Acquanegra.
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- Natarella, Ernani (Autore)