Time Crime porta in Italia False identità, nuovo e appassionante romanzo di Lisa Scottoline, scrittrice di legal thriller conosciuta più che altro per la sua serie dedicata alla studio Rosato e associati, ferma dal 2008 al dodicesimo titolo.
Nel frattempo l’autrice nata a Philadelphia ha pubblicato una serie di opere stand alone che hanno riscosso pari interesse rispetto alla serie principale, e questo False identità si propone come il suo romanzo dall’intreccio più complesso e di difficile collocazione, pronto a giocare più e più volte con le intuizioni del lettore fino agli ultimi twist.
Pubblicato in originale durante questo stesso anno con il titolo di One Perfect Lie, False identità arriva a noi con la traduzione di Tessa Bernardi e, per certi versi, torna ad affrontare un tema caro all’autrice, il rapporto fra madri e figli, già visto in precedenza anche in Torna a casa.
Ma nel caso di False identità il tutto è triplicato e reso ancora più complesso dall’inserimento di una pedina che scombina tutto il gioco e alla quale è inizialmente difficile attribuire un ruolo preciso. Tre madri, tre figli e uno schema che li sovrasta, pronto a segnare la possibile rovina per molti dei personaggi coinvolti.
Difficile fornire una sinossi di False identità senza spoilerare o spargere eccessivi sospetti: andiamo a provarci.
Central Valley in Pennsylvania sembra la tipica cittadina sonnacchiosa, dove la vita scorre pacifica e priva di avvenimenti importanti. Susan Sematov cerca di superare la morte del marito e riversa tutto l’amore possibile sul figlio più giovane, Raz, promettente pitcher della squadra di baseball del college locale.
Heather Larkin è una madre single che lotta strenuamente per sbarcare il lunario e dedicarsi con tutta l’attenzione possibile al suo unico figlio, Jordan, il rookie silenzioso ma molto abile della squadra. E Mindy Kostis, infine, moglie di un noto e impegnato chirurgo della zona, è la persona di riferimento per il tifo e l’organizzazione del team di baseball, nel quale suo figlio Evan è il catcher e star indiscussa.
Tre madri con tre bravi atleti come figli: questo quadro di rapporti viene scombinato dall’arrivo, ad anno scolastico in corso, da Chris Brennan, un insegnante che oltre a sostituire un professore in alcuni corsi di legge e giustizia, si offre come aiuto allenatore indovinate di cosa? Esatto, della squadra di baseball.
Brennan sembra troppo perfetto per essere vero: ottimo insegnante, allenatore paziente e carismatico con i ragazzi, è pure un uomo di notevole fascino con il quale una delle tre donne potrebbe avere una storia romantica. Tutto perfetto quindi, tranne il fatto che Abe Yomes, un altro insegnante, sembra essere molto sospettoso nei confronti del nuovo arrivato che asserisce di essere cresciuto nel Wyoming. Abe è di quelle parti e qualcosa non quadra nei racconti di Brennan, ma improvvisamente Yomes muore, apparentemente suicida, e Chris è libero di procedere con i suoi piani.
Piani che riguardano almeno uno dei ragazzi, e che potrebbero essere letali…
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- Scottoline, Lisa (Autore)