Fino alla morte di Ed McBainEinaudi ristampa Fino alla morte di Ed McBain all’interno della riproposta della serie dell’87° distretto e offre all’opera del prolifico scrittore newyorkese una rinnovata veste grafica.
Qui a Thriller Café siamo particolarmente contenti per questa ripubblicazione di uno dei cicli che ha fondato gran parte del poliziesco moderno e che ha influenzato sia molti autori che altri media.

Fino alla morte è un volume particolarmente importante nella serie dell’87° distretto: pubblicato in lingua originale nel 1959 come ‘til Death, ha conosciuto diverse edizioni italiane sotto il titolo di Tutti per uno, all’87° e ci viene ora riproposto con la traduzione di Andreina Negretti e una prefazione di Maurizio de Giovanni.

Innumerevoli i meriti di Ed McBain/Evan Hunter in questo ciclo poliziesco: dallo spostare il baricentro verso una narrazione corale, fatta di individui molto diversi fra loro, all’impregnare le pagine di sangue, violenza e tanta vita di strada, fino al creare una New York alternativa, saldamente ancorata in quella reale e altra grande protagonista delle storie di questa serie.

Squadra che man mano che passano i decenni si allarga sempre di più, aggiunge volti e include parenti e amici, espandendo ancora di più la già possente coralità dell’87° distretto. E proprio Fino alla morte è emblematico in questo processo di espansione.
Ed McBain pubblica il romanzo nel 1959, a tre anni dal primo volume del ciclo, tre anni nel coro dei quali è riuscito a produrre ben otto romanzi del distretto.
Conosce ormai bene sia i suoi personaggi che i suoi lettori e festeggia con un matrimonio, escamotage che gli permette di concentrare in una singola storia tantissimi personaggi, lasciandoli liberi di relazionarsi, piacersi o scontrarsi.
Ne scaturisce una delle storie più importanti dei cinquant’anni del distretto, andiamo a studiarne alcuni elementi di trama.

Si avvicina un giorno importante per Steve Carella e, ancor di più, per sua sorella Angela, che è in procinto di convolare a giuste nozze con Tommy Giordano. Quanto però saranno giuste, queste nozze, è ancora da vedere: proprio nel grande giorno ecco che qualcuno minaccia di morte Tommy che, spaventato, si rivolge a Steve.

I sospettati sono molti: dal testimone, che erediterebbe una cospicua somma nel caso di morte dello sposo, a un ex soldato che subì tempo fa un torto da Tommy e che ha promesso di fargliela pagare, fino a un ex di Angela che è ancora innamorato e disposto a tutto pur di tornare con lei.

E anche per il pur bravo Carella è impresa impossibile cercare di controllare da solo tutta la folla di un matrimonio, ecco quindi che Steve decide di rivolgersi a degli amici, per la precisione ai suoi colleghi dell’87° distretto. E così i poliziotti si aggiungono a parenti e amici e, fra un ballo e un taglio della torta, fra un brindisi e le bomboniere, il tempo per riuscire a scovare il potenziale assassino scorre sempre più veloce, fino a quando…

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Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

Giuseppe Pastore ha scritto 1638 articoli: