Dopo aver pubblicato vari inediti della serie che Alan Bradley ha dedicato a Flavia De Luce, ecco che Sellerio recupera anche i romanzi già pubblicati a suo tempo da Mondadori, e con la ristampa di Flavia de Luce e il delitto nel campo dei cetrioli aggiunge al catalogo anche il titolo che ha segnato l’inizio delle indagini di questa simpatica protagonista.
Uscito in originale nel 2007 con il titolo The sweetness at the bottom of the pie, Flavia de Luce e il delitto nel campo dei cetrioli viene presentato da Sellerio con la traduzione di S. Bertola.
Esperto di ingegneria elettronica con circa un quarto di secolo di esperienza in vari incarichi presso stazioni radio, Alan Bradley è nato a Toronto nel 1938, da quando ha scelto di dedicarsi completamente alla scrittura ha conosciuto un buon successo di pubblico e di critica sia con questa serie che con altri volumi, ed è arrivato più volte nelle prime posizioni delle classifiche dei bestseller.
I suoi volumi gli hanno fruttato anche molti riconoscimenti, fra i quali il Premio Macavity, il Premio Barry, l’Arthur Ellis Award e il Premio Agatha.
E proprio Flavia de Luce e il delitto nel campo dei cetrioli gli ha fatto vincere il Debut Dagger Award del 2007 e vari altri premi, fra i quali il Dilys Award, originando un ciclo che si compone per ora di sei volumi, tutti tradotti in italiano: La morte non è cosa per ragazzine, Aringhe rosse senza mostarda, Il Natale di Flavia de Luce, A spasso tra le tombe, Un segreto per Flavia de Luce e il romanzo di cui vi stiamo parlando. In aggiunta Sellerio ha pubblicato anche il racconto breve Lo strano caso del cadavere di rame all’interno dell’antologia La scuola in giallo del 2014.
Vediamo ora di scoprire di cosa tratta la prima avventura di Flavia de Luce, una ragazzina con un grande talento per la chimica e la logica, nobile decaduta di una famiglia inglese, che indaga sullo sfondo dell’Inghilterra anni Cinquanta.
Una terribile scoperta attende Flavia de Luce nell’orto di cetrioli che si trova proprio sotto la finestra della sua camera da letto.
Inoltrandosi in piena notte fra gli ortaggi e cercando di evitare gli attrezzi lasciati in giro disordinatamente da Dogger, il giardiniere tuttofare della sua famiglia, ecco che Flavia inciampa in un corpo parzialmente seppellito che, prima di spirare, riesce a sussurrarle “Vale!” in un orecchio, l’ultima parola del defunto.Per Flavia si tratta dell’ennesimo accadimento particolare della giornata, visto che poco prima, all’interno del castello di famiglia, Buckshaw, aveva sentito il padre tenere una strana conversazione con uno sconosciuto, qualcosa riguardante una persona morta da tre decenni, forse uccisa dai due. Ancora prima, sempre suo padre aveva reagito in maniera fin troppo allarmata nel notare, sulla soglia della cucina, un uccellino morto, con un francobollo infilzato nel becco.
L’insaziabile curiosità di Flavia, unita alla sua ammirazione per i metodi impiegati da Sherlock Holmes e a una grande passione per la chimica la porterà a indagare su quel che sta accadendo nel castello, che condivide con il padre e le due sorelle maggiori, Daffy e Feely. La ragazzina cercherà di raccogliere indizi sia nelle tante stanze del castello che nei dintorni, tentando di unire presente e passato per riuscire a comprendere come sia finito un cadavere nell’orto dei cetrioli e chi sia il responsabile di questo e altri strani fatti.
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