Già edito nel 2010, Galveston di Nic Pizzolatto ci viene riprosto in questi giorni da Mondadori e si guadagna la nostra segnalazione odierna. L’uscita anticipa di qualche mese la programmazione italiana della prima stagione di True Detective su Sky, la serie tv che ha fatto conoscere Pizzolatto come ottimo sceneggiatore, prima ancora che come scrittore nonostante proprio con Galveston fosse stato finalista all’Edgar Award per il miglior romanzo d’esordio.
Protagonista del libro è Roy Cady un pregiudicato che recupera crediti per Stan, un mafioso di New Orleans. Un piccolo delinquente la cui vita è in pericolo ora che Stan ha sedotto la sua ex ragazza ed è irritato dal vederselo ancora attorno. Tanto che il boss gli dà il compito di uccidere un sindacalista polacco: missione trappola da cui Roy non dovrebbe uscire vivo. Fortunosamente però lui sopravvive e si ritrova a dover proteggere oltre che se stesso anche una prostituta adolescente, Raquel (Rocky) Arceneaux. I due scappano assieme dalla Louisiana per raggiungere il Texas e lungo la strada prelevano dalla casa del patrigno della ragazza Tiffany, la sorellina di Rocky di tre anni. La sosta all’Emerald Shores, un motel lungo la strada a pochi isolati dalla spiaggia di Galveston, li porterà a contatto con un gruppetto di anime disperate come e più di loro.
Galveston è un romanzo dalla vena struggente che fa scattare per Pizzolatto paragoni importanti con grandi del noir come David Goodis o il tormento delle prime opere di Cormac McCarthy. Se avete voglia di una lettura intensa, ve lo consigliamo senza esitazioni.
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