Editrice Nord ha ormai completato la pubblicazione dei vari titoli firmati da Steve Berry e mantiene ora l’allineamento con le edizioni statunitensi portando in libreria Il giorno del giuramento, nuovo volume delle gesta di Cotton Malone, il personaggio più noto uscito dalla fertile fantasia di questo scrittore.
Pubblicato in originale nel corso del 2016 con il titolo di The 14th Colony, Il giorno del giuramento arriva a noi con la traduzione di Alessandro Storti.
Il romanzo è l’undicesimo nell’ormai famosa serie di Cotton Malone, che mischia accurati dettagli storici a moderni intrighi thriller, e segue la pubblicazione de Il patto dei giusti, avvenuta nel 2015 sempre a cura di Editrice Nord.
Chi già conosce questo scrittore e il suo protagonista più celebre sa bene cosa aspettarsi: alta tensione in un avventuroso gioco a rimpiattino fra passato e presente nel quale, per risolvere l’attuale enigma, è indispensabile una approfondita conoscenza di alcuni fatti accaduti molto tempo fa.
Ne Il giorno del giuramento il viaggio non sarà esclusivamente temporale in quanto il lettore si troverà a spostarsi da Roma a Washington, passando addirittura per la Siberia dove si nascondono un uomo e un problema che potrebbero risultare letali non solo per la Presidenza degli Stati Uniti ma per anche per l’intera nazione.
In un preambolo collocato geo-cronologicamente nella Roma del 1982 possiamo osservare il presidente Ronald Reagan che si reca in visita negli appartamenti privati del papa, Giovanni Paolo II. Dietro richiesta del pontefice i due uomini vengono lasciati completamente soli nella stanza e nemmeno le rispettive guardie del corpo possono assistere all’incontro, che evidentemente riguarda un segreto troppo importante per poter essere condiviso da troppe persone, per quanto fidate possano essere.
Si passa quindi al presente, a Washington, dove Danny Daniels, completati due mandati, non è più eleggibile e deve quindi cedere il suo posto alla Casa Bianca a un successore che, fra i vari altri cambiamenti, ha già annunciato di voler cancellare la Sezione Magellano, considerata inutile e costosa. Stephanie Nelle sarà quindi obbligata a rassegnare le dimissioni e non potrà più prendersi cura e proteggere il suo unico, prezioso agente ancora attivo: Cotton Malone.
Nel frattempo in Siberia Malone viene ferito e, prima di fuggire, scopre un terribile segreto: Aleksandr Zorin, un uomo così fedele alla Russia da aver sviluppato nel corso dei decenni un intenso odio nei confronti degli USA, coadiuvato da un ex-ufficiale del KGB, è intenzionato a dirigersi verso la capitale statunitense con l’intenzione di colpire i futuri presidente e vicepresidente prima che riescano a completare il giuramento, fatto che, grazie a difetti e falle nell’atto di successione, potrebbe danneggiare in modo inimmaginabile il futuro degli USA.
Per riuscire a confrontarsi con Zorin, Cotton Malone non dovrà limitarsi a un confronto fisico ma dovrà anche scavare in alcuni archivi storici, alla ricerca dei segreti della Società di Cincinnati, un’antica fratellanza che un tempo forniva consigli militari alla Presidenza americana, compresi alcuni piani segreti che riguardano l’invasione di quella che doveva essere la quattordicesima colonia degli USA, ovvero il Canada.
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- Berry, Steve (Autore)