Arrivato in Italia nel 2012 con Niceville, ritroviamo in questi giorni in libreria Carsten Stroud, con I confini del nulla, anch’esso edito come il libro precedente da Longanesi. Titolo originale The homecoming, si tratta del secondo volume della serie, uscito a inizio 2013 sul mercato anglofono. Il protagonista è quindi ancora una volta il detective della omicidi Nick Kavanaugh, forestiero che in questa piccola e apparentemente idilliaca cittadina del sud degli Stati Uniti vive e lavora per amore della moglie Kate Walker. Si sente fuori luogo a Niceville, Nick, e il paese da cartolina è teatro di eventi non solo efferati ma anche inspiegabili. Accanto a rapine in banca finite in strage, vendette, ricatti, crimini odiosi però alla portata della mente umana, c’è per esempio Rainey Teague, ragazzo rimasto orfano in modo brutale, e ora mosso da un’energia oscura e implacabile. Come tanti altri, qui a Niceville, dove le persone spariscono placidamente senza lasciare tracce. E dove ogni famiglia custodisce un segreto che mormora dai confini del nulla.
Se il primo romanzo della (così pare) trilogia è stato accolto in maniera piuttosto controversa, con giudizi oscillanti tra il pessimo e l’ottimo per attestarsi mediamente sul sufficiente, I confini della nulla sul mercato americano ha convinto molto più che il precedente capitolo, in parte perché probabilmente i delusi dal primo volume ne sono rimasti alla larga, e in parte perché dopo due libri è più facile orientarsi tra i personaggi e mettere a posto i tasselli del puzzle. Di sicuro vi sconsigliamo di comprarlo senza aver letto il precedente: passate prima da Niceville e quindi proseguite. E’ probabile che letti in rapida successione apprezzerete meglio entrambi.
I confini del nulla, di Carsten Stroud: acquistalo su Amazon!
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