I delitti del Luxor – Harald Gilbers

Cari amici di Thriller Cafè oggi ci occupiamo de “I delitti del Luxor”, romanzo di Harald Gilbers edito da Emons Edizioni.

“Tra le macerie della Seconda guerra Mondiale a Berlino si muove un serial Killer che predilige le storie dei santi e persegue la purificazione delle anime peccatrici”

Siamo a Berlino, nel primo dopoguerra e precisamente nel 1950. Appena dietro la zona abitata nel settore occidentale della città dove la vita sembra aver quasi ripreso il suo corso normale, ci sono alcune ampie zone che non sono altro che cumuli di macerie. Interi quartieri disabitati con case e palazzi in attesa di essere demoliti per lasciare spazio a nuove costruzioni. Tra questi palazzi fantasma c’è un appartamento dove qualcuno ha segregato una ragazza. La stessa persona che cerca di prendersi cura di lei, curarla e soprattutto salvarla da se stessa e dai suoi stessi peccati.

In questo scenario in cui la Berlino Est e la Berlino Ovest si contrappongono con due stili di vita completamente diversi, si muove il commissario Oppenheimer della polizia criminale. Un poliziotto che ama muoversi in bicicletta oppure a piedi e che non porta mai la pistola con sé.

Rita, una sua amica fidata con un passato da spogliarellista e fidanzata con un Colonnello americano, confida al commissario di essere in ansia per l’amica Lotte, anche lei fidanzata con un graduato a stelle e strisce ma che pare essere scomparsa da qualche giorno.

Il cadavere di una ragazza viene ritrovato all’interno di un magazzino, nonostante l’intervento dei vigili del fuoco che hanno spento le fiamme che erano state appiccate all’interno dell’edificio, la giovane donna è morta prima che potesse essere salvata.

Oppenheimer e gli investigatori intervenuti sul posto, si accorgono che la ragazza è stata vestita con un abito dalla stoffa preziosa e la posizione in cui è stato ritrovato il cadavere ricorda la lugubre messa in scena del martirio di un santo.

Quando, dopo le prime indagini, Oppenheimer capisce che l’amica di Rita è stata rapita, si rende conto che in città si sta muovendo un serial killer che rapisce giovani donne e le uccide.

Diversi filoni dell’indagine portano al Luxor, un locale con pista da ballo frequentato dagli alleati in cerca di compagnia. Nonostante l’aiuto del custode del locale, della sua assistente e collega Sabine Murr e di Eugene Peters, un afroamericano che vive ormai a Berlino, le indagini non riescono a fare molti progressi.
Poi dopo aver trovato il cadavere di Lotte è la stessa Rita che scompare e il caso giunge a una svolta drammatica…

Ottavo volume della serie dedicata a Oppenheimer, questa volta il commissario e la sua assistente Murr danno la caccia a un assassino seriale con una predilezione per le storie dei santi.

Gilbers è autore di thriller storici di alto livello che dimostrano le sue abilità narrative. Il romanzo si legge bene dall’inizio alla fine e i personaggi sono ben sviluppati. L’assassino sebbene non presenti delle motivazioni originalissime nel panorama dei serial killer, è ben tratteggiato e si muove con realismo e coerenza.

A nostro avviso una delle qualità migliori del romanzo è l’ambientazione in cui la storia si dipana. In poche righe ci si ritrova nella Berlino post Seconda guerra mondiale e si scoprono tanti dettagli interessanti durante la narrazione. Anche lo stile di vita dell’epoca riesce a far breccia attraverso le pagine del romanzo e arriva al lettore trasportandolo nella Berlino del 1950.

L’autore

Harald Gilbers (Monaco di Baviera, 1969) ha studiato letteratura inglese e storia moderna e contemporanea. Prima di diventare regista teatrale, ha lavorato come giornalista delle pagine culturali e per la televisione. I suoi gialli sono tradotti in francese, polacco, danese e giapponese. Il primo romanzo della serie dell’ex commissario Oppenheimer, Berlino 1944. “Caccia all’assassino tra le macerie” (pubblicato da Emons nel 2016), ha vinto il Glauser Preis 2014, uno dei più importanti riconoscimenti per i gialli in Germania, mentre il secondo romanzo, “I Figli di Odino“, ha ottenuto in Francia il Prix Historia 2016.

Recensione di Patrick Landi.

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I delitti del Luxor. Il commissario Oppenheimer e il killer della pista da ballo

• Gilbers, Harald(Autore)

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