In arrivo per Marsilio in formato Kindle I dodici sospetti: La terza inchiesta di Annika Bengtzon che, come spiega già il titolo, è il terzo capitolo della serie che Liza Marklund ha dedicato ad Annika Bengtzon, interessante ibrido fra giornalista e investigatrice che ha riscosso parecchio successo in patria e fuori.
Non sempre l’appassionato di serie gialle e thriller ha vita facile nel seguire le imprese dei suoi eroi preferiti: una certa leggerezza da parte degli editori che traducono i vari romanzi e possibili cambi nelle proprietà dei diritti di autore talvolta rendono confuso l’ordine cronologico delle uscite, e nel caso della brava autrice svedese il quadro è ulteriormente complicato dal fatto che i vari episodi non sono stati scritti seguendo passo per passo il trascorrere degli anni della protagonista.
Volendo risistemare la produzione della prolifica Liza Marklund secondo una progressione cronologica, ecco che I dodici sospetti si colloca al terzo posto, dopo Paradiset (2000, inedito in Italia) e prima di Delitto a Stoccolma (pubblicato da Mondadori nel 2001 e ripreso da Marsilio nel 2012) e tornano in questo titolo gli elementi che hanno fatto apprezzare questa autrice (e il suo personaggio) in tutto il mondo e in particolare in Italia, dove è sempre più conosciuta e amata.
Ecco quindi che, tramite uno stile fluido e non particolarmente complesso, spicca la grande attenzione rivolta alla protagonista della serie, personaggio che vive di contraddizioni e una continua tensione fra le sue due passioni, ovvero la carriera da giornalista e la famiglia.
Nella complessa vita coniugale e professionale di Annika Bengtzon sembra esserci finalmente un agognato momento di quiete e riposo: la donna è infatti pronta per partire da Stoccolma insieme a marito e bambini per una vacanza estiva ma, come spesso le accade, si trova costretta a scegliere fra lavoro e affetti.
Arriva infatti una telefonata improvvisa dalla redazione del giornale presso cui lavora, una chiamata che le comunica la morte di una notissima conduttrice televisiva, uccisa mentre registrava una trasmissione in un castello poco a sud di Stoccolma.
Combattuta fra famiglia e professione, Annika sceglie infine la seconda, fra le proteste dei suoi cari: c’è un promettente scoop nell’aria e la vicenda ha tutto il sapore di un giallo in grado di attirare moltitudini di lettori.
Fra i dodici sospettati è presente anche Anne, la sua migliore amica, e la Bengtzon non può esimersi dall’affrontare il misterioso crimine…
Prima vera protagonista femminile del giallo svedese, Annika Bengtzon è diventata anche un personaggio del cinema in ben sei film nei quali viene interpretata dall’affascinante Malin Crépin.
I dodici sospetti (Prime Time in originale) è stato tradotto in italiano da Laura Cangemi.
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- Marklund, Liza (Autore)