I fantasmi dell'isola - John Grisham

Dal sociale allo storico, con una spruzzata di legal, un focus sull’ecologia e una diapositiva veritiera sul mondo dell’editoria americana.

I piani di narrazione nell’ultima fatica letteraria di John Grisham sono molteplici e si intersecano e si amalgamo in maniera quasi perfetta restituendo al lettore una storia antica e insieme contemporanea dove gli spunti di riflessione finiscono per essere ancora più piacevoli della lettura stessa.

Tutto parte da Dark Isle, una delle tante piccole isole al largo del golfo della Florida; la sua particolarità, però, è essere stata nel Diciottesimo secolo rifugio di un gruppo di schiavi fuggiaschi delle piantagioni del sud degli Stati Uniti che, oltre ad averla popolata sono riusciti a trasformarla in una sorta di enclave per altri schivi sfuggiti alla prigionia e alle vessazioni dei loro padroni e carcerieri. Tra loro c’è anche Nella, giovane africana tratta in prigionia proprio nella sua terra in una notte tranquilla dove dormiva nella sua capanna con suo marito e suo figlio e strappata con forza e violenza dai suoi affetti e dal suo villaggio per essere venduta più volte a vari negrieri e schiavisti dopo essere stata abusata, affamata, frustata. Nella viene imbarcata in una nave negriera con altre donne abusate e vessate come lei per raggiungere il Nuovo mondo e la traversata in condizioni disumane ed estreme si conclude con un naufragio terribile proprio a ridosso delle coste della Florida e vicinissimo a Dark Isle. La giovane donna che volevano trasformare in schiava e che è, in realtà, una potente sciamana in grado di fare incantesimi di protezione e difesa, però, non solo si salva ma diventa parte integrante della comunità di Dark Isle, impara l’inglese e partorisce sulla piccola isola il bambino frutto dello stupro dei negrieri dando vita a sua volta a una discendenza che vive e occupa Dark Isle fino a metà degli anni Cinquanta del Novecento, impedendo con riti di magia nera che alcun nemico dell’isola e dei suoi abitanti si possa avvicinare mai. L’ultima delle sue discendenti è la combattiva, affasciante e volitiva ottantenne Lovely Jackson che, oltre a essere l’autrice di un libretto che racconta la storia dell’isola degli schiavi e della giovane africana Nella è anche l’unica e legittima proprietaria di Dark Isle. L’isola, però, momento viene contesa da una grande multinazionale intenzionata a comprarla dal Governo per trasformarla in un ammasso di cemento e strutture per turisti. La battaglia per la proprietà di Dark Isle raccoglierà intorno a Lovely tanti supporter determinati quanto lei come scrittori famosi, legali pro bono, associazioni di afroamericani, ecologisti e il lungimirante libraio che ha tenuto a battesimo il libricino autopubblicato dall’ottantenne Jackson.  

John Grisham ne I fantasmi dell’isola porta avanti una dichiarazione di intenti ben precisa che presenta al lettore fin dalle prime pagine: lo scrittore celebrato e tradotto in tutto il mondo ora vuole parlare di temi di strettissima attualità come la natura e l’ambiente che non possono e non devono essere sopraffatti dagli interessi economici, l’enorme debito sociale e umano che gli Stati Uniti devono ancora risolvere e ovviare con la comunità afroamericana defraudata per decenni di diritti, eguaglianze, il grande potere di gruppi finanziari intenzionati a permeare ogni area della società e parte del potere giuridico. E dato che è anche un formidabile narratore, Grisham, come ultimamente fa in alcune delle sue opere, si toglie anche il ghiribizzo di raccontare retroscena succulenti del mondo editoriale americano che ormai conosce alla perfezione. Editor, agenti, anticipi, ignoti scrittori che anelano al grande pubblico, autori già arrivati che vivono la promozione e i firmacopie come se li stessero mandando a morire, lettori appassionati che fanno la fortuna e la sopravvivenza di altrettanti librai appassionati. Un microcosmo che Grisham narra con sapienza e fascinazione.

Leggere I fantasmi dell’isola, pertanto, è un vero e proprio viaggio tra spiagge e isole della Florida, librerie glamour, lavori letterari da scrivere, società e cultura americane antiche e contemporanee, rispetto della natura e dei diritti di ogni essere umano.

John Grisham voleva scrivere di tutto questo in un unico libro e non solo ci è riuscito brillantemente ma ha fatto insieme informazione e cultura. E i lettori ringraziano perché anche attraverso la narrativa di genere si può e si deve apprendere e formarsi.

Recensione di Antonia Del Sambro.

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I fantasmi dell'isola
  • Editore: Mondadori
  • Autore: John Grisham , Luca Fusari , Sara Prencipe

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