Dopo aver recensito qualche giorno fa il suo romanzo di esordio, parliamo oggi di nuovo di Giampaolo Simi, autore che ben conosciamo per la capacità di scrivere storie in grado di indagare a fondo le dinamiche umane e sociali dei protagonisti e del contesto.Sellerio pubblica infatti, nella collana La memoria, il suo nuovo libro dal titolo I giorni del giudizio.
È una sera d’estate quando, nella tenuta rinascimentale della Falconaia, vicino Lucca, Ester Bonarrigo viene trucidata con un’unica coltellata alla gola; a poca distanza, anche il presunto amante, Jacopo Corti, è stato ucciso con un’arma da taglio. La quarantaduenne era la moglie di Daniel Bonarrigo, entrambi erano titolari di una nota catena di Italian food restaurants sparsi per il mondo. Il marito dichiara la propria estraneità ai fatti, ma le prove sembrano schiaccianti: è lui l’unico sospettato. Nel giudizio in Corte d’Assise, due giudici togati e sei popolari decideranno le sorti del processo e noi, udienza dopo udienza, ne seguiremo gli sviluppi. Tra loro non si conoscevano, la bibliotecaria Iris, il pensionato Terenzio, la ex Miss Emma, il magazziniere Ahmed, la precaria Serena e lo Youtuber Malcolm, ma si sono ritrovati a dover giudicare nello stesso processo. Dopo il normale senso di diffidenza, però, attraverso le infinite discussioni sul delitto e con gli sviluppi sorprendenti dell’indagine, tra loro si crea la voglia di capire, di non condannare aprioristicamente, di saperne di più. E tra la pressione dell’opinione pubblica, la routine della vita che continua al di fuori dell’aula e la tensione dell’attesa, cresce il senso di responsabilità dei giurati, la consapevolezza dell’importanza e della difficoltà del loro ruolo. Per decidere bisogna sapere, conoscere, informarsi, capire. Ed ecco come – e qui si coglie chiaro il parallelismo con la società italiana attuale – si passa dal giudizio superficiale alla ricerca della verità, all’interiorizzazione, al coinvolgimento. E giunge la certezza che comunque vada, quest’esperienza li segnerà. Non solo tensione, indagine, delitto dunque, ma anche giustizia, processo, ricerca della verità in questo corposo thriller corale.
Giampaolo Simi, nato a Viareggio nel 1965, in più di vent’anni ha scritto numerosi romanzi e racconti che gli sono valsi molti prestigiosi premi: ricordiamo, tra gli altri, Rosa Elettrica, La notte alle mie spalle, La ragazza sbagliata. È anche sceneggiatore e giornalista. Ha pubblicato con diverse case editrici tra cui Sellerio ed Einaudi.
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- Simi, Giampaolo (Autore)