Siamo in chiusura di anno e al Thriller Café tiriamo le somme. Abbiamo scelto i libri più belli editi nel 2021, tra quelli chiaramente che abbiamo avuto occasione di leggere.
Come tutte le selezioni sarà parziale e non troverà tutti d’accordo, ma sappiamo che molto spesso il gusto è personale e non abbiamo la pretesa di coprire l’intera produzione letteraria.
Quelli che seguono (in nessun ordine particolare) sono i libri che semplicemente sono piaciuti di più alla redazione.
Scoprili qui sotto, e se te ne sei perso qualcuno affrettati a recuperare!
La pazienza del diavolo – Roberto Cimpanelli
Nella sua recensione Leonardo Dragoni scrive: “Sospesi in questo limbo, dove l’etica fa fatica ad affermarsi e il male pare invincibile, vediamo emergere lo sfondo politico della vicenda. Letto in questa chiave, il romanzo è molto chiaro e dobbiamo dire che è perfettamente riuscito: alla fine della lotta che abbiamo condiviso con i personaggi del romanzo, riusciamo a scorgere la maschera del diavolo, il nostro Moby Dick, il mostro la cui faccia ci inquieta ogni giorno. Finalmente, ne smascheriamo il volto inconfondibile. Il volto del potere.”
L’ultimo ospite – Paola Barbato
Selezionato da Rossella Lazzari, che nella recensione scrive: “L’ultimo ospite è un ottimo thriller che tiene con il fiato sospeso fino all’ultima pagina ed affronta, sebbene abbastanza velatamente, due temi drammaticamente intramontabili quali la violenza sulle donne e i killer seriali. In che modo ne parla Paola Barbato? Dovrete scoprirlo voi. Dal canto nostro non possiamo far altro che consigliarvi questa lettura: fidatevi, vi appassionerà.”
Lady Chevy – John Woods
Qui la recensione di Gian Mario Mollar che dice: “Lady Chevy è un eccezionale romanzo di formazione: Chevy lotterà come un leone […] per difendere suo futuro, e nel farlo dovrà confrontarsi con il proprio lato oscuro. Come va a finire? lo scrittore lo lascia decidere al lettore. Alla fine del libro, infatti, sarete voi a dover decidere come considerare la sua protagonista, se vittima o carnefice, se portatrice di luce o di tenebre.”
Scrublands noir – Chris Hammer
Scelto da Giuliano Muzio; nella recensione Fausto Tanzarella scrive: “L’autore, con ottimo ritmo ed eccezionale dosaggio della tensione narrativa, costruisce un thriller ad orologeria, teso e avvincente, che ha anche il non trascurabile merito di condurci in una realtà geografica molto lontana da noi: non l’Australia delle grandi città della costa, ma quella dell’interno, quella degli ultimi, quotidianamente alle prese con una realtà esistenziale faticosa e incerta.”
L’isola dei morti – Giancarlo Ibba
Scelto da Alessandro Cirillo. Dalla quarta di copertina: “Dieci persone, cinque uomini e cinque donne, vengono rapite da un misterioso commando e trasportate su una minuscola isola in mezzo al Pacifico: il miliardario Joshua Kyle le ha scelte accuratamente perché ha deciso di organizzare e di offrire a un ristretto gruppo di amici uno spettacolo singolare, strutturato come un videogioco, ma tutt’altro che virtuale. Durerà 100 ore e l’unico vincitore otterrà in premio cento milioni di dollari. Purtroppo per Kyle, non tutto va per il verso giusto…”
L’impero di mezzo – Andrea Cotti
Qui la recensione di Elisa Contessotto che dice: “A parte l’orizzontalità della trama, mi è piaciuta questa ricerca sul concetto di identità, di essere una cosa sola o di essere tante cose che si intrecciano.”
Per niente al mondo – Ken Follett
Scelto da Damiano Verda, che a breve lo recensirà per noi.
Natale coi fantasmi – AA.VV.
Raccolta scelta da Claudio Mattia Serafin: avvincenti e brillanti racconti dell’orrore ambientati tutti a Natale.
La bugiarda – Hannelore Cayre
Di questo romanzo Alessia Sorgato dice: “La Bugiarda è proprio questo: la storia del mambo che rinvigorisce una donna di mezza età accartocciata sulle preoccupazioni, le fa indossare occhiali Chanel finti e truffare una pletora di maschi forzuti, armati e potenti. Chapeau!”
- Cayre, Hannelore (Autore)
Deserto d’asfalto – S. A. Cosby
Segnalato da Monica Bartolini; nella recensione leggiamo: “
Dopo inseguimenti, sparatorie, colpi riusciti e colpi falliti, fino all’ultima riga dell’ultima pagina, non è facile essere sicuri di quale strada imboccherà Beauregard per amore dei suoi cari, ma è pur vero che dalla vita non è facile uscire e che bisognerà guardarsi le spalle sempre. Fino a un futuro, auspicabile sequel.”
La casa senza ricordi – Donato Carrisi
Di questo romanzo Luisa Ferrero ha scritto: “… se ogni libro è un viaggio questo è davvero magnetico e seducente perché il grande “affabulatore” è riuscito a creare in me un misto di sconcerto e inquietudine, ma anche una vera e propria “dipendenza” emotiva tale da non riuscire a staccarmi dalla lettura.”
Gli osservati – Jennifer Pashley
Consigliato da Marina Belli, che scrive: “… un ottimo romanzo che va ben al di là del confine del genere noir, spesso giocato sui confini di giusto e sbagliato, di perdizione e redenzione: un romanzo che non rinuncia a uno spiraglio di speranza, ed è bello alla fine trovare una scintilla in mezzo a tutto quel buio.”
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