Oggi il Thriller Café si trasforma per un momento in un saloon, con un bancone di legno affollato di bicchieri di pessimo whiskey e le porte a respingente che lasciano entrare il vento caldo del deserto.
Il libro di cui vi parliamo, infatti, è I Misteri del Far West di Gian Mario Mollar, un libro che affronta il mito della frontiera da un’angolazione inconsueta. Tra le sue pagine, infatti, incontrerete un West insolito, popolato di leggende, fantasmi e apparizioni misteriose, una “frontiera della frontiera” che sconfina con il mistero e con l’ignoto.
Il libro è composto da venti saggi, suddivisi in quattro sezioni, che ricreano la sensazione di trovarsi in una Wunderkammer, una stanza delle meraviglie ricolma di stranezze e all’interno della quale tutto è possibile.
Nella prima sezione si affronta il lato oscuro del folklore nord americano e si incontrano personaggi quali il Wendigo, il mostro antropofago delle foreste del nord temuto dagli Algonchini, lo Skinwalker, il mutaforma del folklore Navajo oppure i Ghost Riders, gli inquietanti cavalieri fantasma, protagonisti di ballate country e di incubi terribili.
Nella seconda sezione, invece, l’attenzione si sposta sugli avvistamenti di creature alate e oggetti misteriosi nei cieli del West, antesignani dei più moderni UFO.
La terza è una galleria di personaggi insoliti: dai vagabondi che errarono a piedi nel West ai giocatori d’azzardo, dai venditori d’olio di serpente ai becchini, senza dimenticare truffe avvincenti e case popolate di fantasmi.
Infine, la quarta e ultima parte è dedicata ad alcuni ritratti di serial killer della Frontiera, personaggi violenti in un mondo violento, le cui storie spaventano ancora oggi. In questa sezione incontrerete gli efferati fratelli Harpe, pirati di fiume e spietati assassini, il misterioso Queho, considerato il primo serial killer dello stato del nevada, e Boone Helm, il “cannibale del Kentucky”.
Malgrado la loro stranezza, i fatti descritti hanno precisi riferimenti storici e vengono approfonditi in modo rigoroso. Al lettore viene data la possibilità di scegliere tra diverse interpretazioni e di confrontarsi in prima persona con fatti storici che, talvolta, sfidano la più ardita immaginazione.
Il testo, edito da Il Punto d’Incontro nel gennaio 2019, è impreziosito da un’erudita prefazione di Marco Maculotti (Axis Mundi) e da un ricco apparato fotografico e rappresenta una lettura stimolante non soltanto per gli appassionati del genere, ma anche per gli amanti del mistero e dell’ignoto che stanno oltre l’impalpabile velo della realtà.
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- Mollar, Gian Mario (Autore)