“I volti del Male” è una serie di monografie – disponibili ogni settimana in edicola – che getta luce sulle menti più oscure e i crimini più efferati della storia. Nel suo volume 29, l’attenzione è puntata su un un personaggio storico che tutti ricorderemo dalle superiori: Robespierre.
Figura centrale della Rivoluzione francese, Maximilien Robespierre ebbe un ruolo centrale durante la Rivoluzione francese e il consegue periodo Terrore, estremamente violento e tumultuoso.
Robespierre fu un fervente sostenitore dei famosi ideali della Rivoluzione: Liberté, Égalité, Fraternité, e la sua retorica e le sue azioni lo resero velocemente popolare tra le masse. Ma fu anche il principale promotore di esecuzioni di presunti oppositori politici, compresi molti nobili, clero e rivoluzionari moderati: il Terrore, appunto, che egli riteneva necessario per proteggere la rivoluzione dai suoi nemici e per stabilire una società basata sui principi di uguaglianza e virtù repubblicana.
Tiranno o no? Il volume di Emse prova a far luce su questo personaggio complesso e controverso.
Lo trovate in edicola dal 5 marzo.
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