Torna Deon Meyer con Icaro, una nuova storia del suo controverso eroe Bennie Griessel implicato in una vicenda fatta di sesso, bugie e inganni; sullo sfondo un magnifico ritratto di un Sudafrica ancora alla ricerca di un equilibrio dopo gli anni dell’apartheid.
Il nome di Deon Meyer è sinonimo di garanzia con quando si parla di letteratura noir. L’autore sudafricano con il suo protagonista antieroe Bennie Griessel ci riporta nelle calde atmosfere africane già ammirate dai lettori nei suoi precedenti romanzi Safari di sangue, Tredici ore, Sette giorni e Cobra. La serie di Meyer va oltre il poliziesco per descrivere con grande consapevolezza un paese multilingue e multiculturale, soffermandosi sulle relazioni interrazziali all’interno delle forze dell’ordine.
Icaro è il quinto romanzo della serie dedicata a Bennie Griessel, capitano della Sezione Hawks (crimini violenti) di Città del Capo.
La storia comincia con un incipit folgorante: una tempesta che dissotterra il cadavere di un uomo, il cadavere viene ritrovato casualmente da un fotografo mentre sta cercando di provare un drone… La vittima non è una persona qualsiasi, si tratta infatti di Ernst Richter, titolare di Alibi, un famoso sito di incontri che promuove l’adulterio.
Contemporaneamente un’altra morte scuote il capitano Griessel quando scopre che un suo collega, Vollie il Pescatore, ha sterminato la famiglia e si è tolto la vita. La tragedia segna profondamente “Benna” che dopo una lunga battaglia contro il demone dell’alcol, riprende a bere ed a ubriacarsi.
La struttura del racconto è molto intrigante perché propone due piani di narrazione:
Il primo segue le indagini sulla morte del fondatore di Alibi Ernst Richter, il secondo invece riguarda l’epopea della famiglia Du Toit, facoltosi viticoltori dell’appezzamento di Klein Zegen. Le indagini degli Hawks, Dipartimento per le indagini ad alta priorità, composto tra gli altri da Bennie Griessel e Vaughn Cupido, rischiano di essere messe a repentaglio dalle sbornie del capitano Griessel che deve sforzarsi per rimettersi in carreggiata e non compromettere tutta la sua carriera. Con il proseguire delle indagini si scopre che Richter, violando la privacy degli utenti del sito, aveva costruito una rete di ricatti ai danni dei suoi clienti. La faccenda di Alibi si complica quando qualcuno dopo la morte di Richter continua a far girare in rete una serie di tweet minacciando di svelare l’identità degli adulteri. I media non aspettano altro per enfatizzare il caso in cui sono implicati grossi nomi (politici, avvocati, banchieri) creando il panico tra le persone coinvolte. Parallelamente a questa indagine si snodano le vicende che riguardano la storia torbida della famiglia del produttore di vini Francois du Toit. Un epopea secolare quella dei Du Toit, con protagonisti astri del rugby nazionale e celebri viticoltori dell’appezzamento di Klein Zegen. L’intreccio della trama così come lo sviluppo delle indagini, segue percorsi tortuosi, tra i molteplici sospetti ognuno con un diverso movente per il delitto. Gli agenti degli Hawks sono spesso alle prese con piste fasulle e altre invece più concrete che sembrano portare alla soluzione del caso. Il finale arriva abbastanza inaspettato e solo alla fine si scopre il legame tra le due vicende raccontate nel romanzo.
La magica città africana di Cape down fa da sfondo alla narrazione, con Deon Meyer che come sempre regala ai lettori scorci inediti di un paese in perenne rinnovamento, i cui gruppi etnici sono essenzialmente tre: bianchi, neri, specialmente xhosa, e meticci; ma ogni città in Sudafrica ha un differente mix culturale. Il titolo del libro Icaro prende spunto alla prima vittima Ernst Richter e al suo stile di vita; i personaggi infatti sono descritti sottolineandone il lato umano, come gli agenti di polizia chiamati a risolvere casi spinosi visti prima di tutto come uomini che lottano per sconfiggere i propri demoni interiori: Bennie Griessel con il suo problema con l’alcool, Vaughn Cupido, il “falco ribelle”, con le sue pene d’amore che forse trovano una soluzione. Tra gli altri personaggi da ricordare per la loro ottima caratterizzazione i due medici della scientifica, Abbondanza e Carestia. I dialoghi sono diretti e taglienti con una scrittura che richiama fortemente l’elemento visivo, capace di attrarre il lettore fin dalla prima pagina come davanti ad un vero film d’azione rendendo la lettura scorrevole anche per un libro di oltre quattrocento pagine, caratteristica che fa di Deon Meyer uno dei più apprezzati autori del crime poliziesco a livello mondiale.
Ma quello che più colpisce nel nuovo romanzo di Meyer è la sua capacità dell’autore di mettere insieme fatti e situazioni diverse, con la accuratezza tipica dei migliori del giallisti. I polizieschi di Meyer, di solito sono un semplici nella struttura e nell’intreccio narrativo, ma non rinunciano mai a mettere in risalto l’immagine di un paese in cui sono avvenuti grandi mutamenti nonostante le tensioni razziali.
Grazie alla penna scorrevole di Deon Mayer (La particolarità dei libri di Meyer è che sono scritti in afrikaans, nella lingua cioè dell’apartheid) la storia risulta piacevole, veloce e coinvolgente con la coralità dei personaggi tipica della serie, un giallo gradevole e ideale che mi sento di consigliare come lettura per questa estate.
Deon Meyer, sudafricano bianco nato a Pearl 57 anni fa, ma cresciuto in una città mineraria del Nord chiamata Klerksdorp, vive a Durbanville con la moglie e i quattro figli. Le sue più grandi passioni sono la motocicletta, la musica, la lettura, la cucina e il rugby. Nel gennaio del 2008 ha lasciato il suo lavoro di consulente delle strategie del marchio della BMW Motorrad per dedicarsi completamente alla scrittura.
Di Deon Meyer le Edizioni E/O hanno pubblicato Safari di sangue, Tredici ore, Sette giorni, Cobra e Icaro.
Salvatore Chianese
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- Meyer, Deon (Autore)