Il ladro di anime, lo psycho-thriller di Sebastian Fitzek che in Germania ha venduto oltre 500mila copie, recensito oggi su Thriller Café.
Titolo: Il ladro di anime
Autore: Sebastian Fitzek
Editore: Elliot
Anno di pubblicazione: 2009
Traduttore: M. Pesetti
Pagine: 300
Trama in sintesi:
Vigilia di Natale in una casa di cura psichiatrica alle porte di Berlino: una location tetra e isolata dall’esterno per via anche della neve che cade abbondante. Qui lo staff medico e i degenti scoprono che il “Ladro di anime”, il folle che sta spargendo il terrore in città, si trova proprio nella struttura. Gli indovinelli sono la macabra firma che lascia per accompagnare i suoi crimini: non omicidi, ma annientamenti della volontà delle vittime, che riduce a degli involucri umani. A guidare la lotta contro il maniaco è Caspar, un paziente ricoverato per un’amnesia che ha gli ha fatto perdere del tutto memoria del passato e che si ritroverà a vivere sempre con maggiore frequenza eventi della sua drammatica esistenza, in un percorso nei meandri più neri della propria psiche…
Accompagnato da interessanti azioni di guerrilla marketing da parte della giovane Edizioni Elliot, il romanzo di Fitzek è di certo uno dei titoli di cui si parla di più in questo periodo. E a mio parere giustamente. Trasudante atmosfere claustrofobiche in stile Lehane (L’isola della paura), Il ladro di anime cattura e sorprende. E’ ben costruito l’impianto narrativo che rimbalza dal presente/cornice al passato/vicenda e l’autore, esperto di psicoanalisi e ipnosi, riesce a condurre il lettore nel libro facendone un protagonista quanto quelli sulla carta.
Pur priva di grossi picchi di stile e perfettibile nel tratteggio dei personaggi, la scrittura di Fitzek è efficace nel far progredire la trama e tenere l’attenzione desta, accelerando poco alla volta fino a raggiungere un ritmo stabilmente concitato che sfocia impetuoso nel prefinale e nella sua imprevedibile svolta, e quindi si placa nelle pagine conclusive in cui l’elemento di azione viene meno per lasciar emergere potente quello suspense da psycho-thriller.
L’esperimento psichiatrico a cui sono sottoposti i protagonisti del romanzo è lo stesso in cui è trascinato chi lo sfoglia e legge la cartella clinica, e come alle sue vittime il maniaco affidava degli indovinelli, così al lettore il romanzo ne lascia uno finale (con un piccolo aiuto per non inquietare oltre il lecito).
Se lo scopo di ogni libro è coinvolgere, Il ladro di anime di certo lo fa.
Ti è piaciuto l'articolo? Iscriviti alla newsletter
Inserisci la tua email e riceverai comodamente tutti i nostri aggiornamenti con le novità, le anticipazioni e molto altro.
Compra su Amazon
- Fitzek, Sebastian (Autore)