Tornano in libreria le indagini dell’ispettore Jacopo Guerra nel secondo romanzo di Alessandra Pepino, Il ladro di ricordi, pubblicato da Atmosphere Libri nella collana Biblioteca del giallo, e con questo personaggio torna anche l’altra grande protagonista delle opere di questa scrittrice, ovvero Napoli.
Una Napoli particolare, che riesce a essere insieme buia e misteriosa, popolata da malviventi e atti criminali, ma anche capace di improvvisi lampi di umorismo e ironia che bilanciano il potere conturbante di alcune delle pagine di questa giovane scrittrice.
Questo secondo romanzo della serie, in particolare, è estremamente adatto a questo periodo, visto che è ambientato proprio sotto Natale, momento al quale ci stiamo avvicinando sempre più velocemente.
Il ladro di ricordi segue, a distanza di un anno, quel Cattivi presagi che aveva segnato l’esordio dell’ispettore Guerra e, come nel primo romanzo, anche in questo nuovo titolo il protagonista dovrà occuparsi di ben due casi diversi: vediamo su quali crimini dovrà investigare questa volta…
Natale sta per portare un orrendo regalo alla facoltosa famiglia Coppola: la figlia quindicenne, Elisa, è infatti sparita senza lasciare traccia, gettando parenti e amici nella disperazione. La polizia comincia a lavorare al caso e inizialmente non viene rilevata nessuna analogia o somiglianza con la scomparsa di un’altra ragazza, coetanea di Elisa, rapita tre mesi prima e in seguito ritrovata cadavere.
Ma c’è qualcuno che gioca con la polizia e principalmente con l’ispettore Jacopo Guerra, un qualcuno che continua a mandare indizi e segni, un qualcuno che potrebbe essere un rapitore seriale intenzionato a farsi in qualche modo conoscere da autorità e stampa.
Guerra infatti riceve prima una ciocca di capelli, fatta recapitare direttamente in commissariato, e in seguito una filastrocca che può essere interpretata in vari modi e che forse nasconde un messaggio cifrato in grado di aiutare nelle indagini.Accanto a questo caso, già impegnativo di suo, arriva anche la morte di Mario Ossorio, trovato cadavere in seguito a una caduta di venti metri dalla finestra del suo ufficio. Anche in questa indagine la polizia non sa bene che pesci prendere, visto che è stato rinvenuto sulla scrivania un foglio che lascia pensare al suicidio, ma l’uomo potrebbe benissimo essere stato spinto giù.
Si avvicina il Natale per Napoli, ma per la squadra di Guerra questa ricorrenza per ora non porta molta felicità e sembra essere più un momento non solo di duro lavoro ma anche di attenta riflessione su se stessi e sulle brutture che sanno nascondersi in ogni città e in ogni momento dell’anno.
Classe 1984, nata e residente nella Napoli che narra nei suoi romanzi, Alessandra Pepino è laureata in comunicazione e specializzata in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale e non rinuncia al suo primo grande amore, la scrittura, affrontando principalmente il giallo e il noir senza però disdegnare altri generi.
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