Il vicequestore Rocco Schiavone deve affrontare un’ennesima questione spinosa: la morte di un ciclista apparentemente investito da un pirata della strada. Recatosi sul posto, però, viene colpito da un’anomalia che lo fa riflettere: il pirata (se di pirata si tratta) non solo non ha prestato soccorso, ma non ha nemmeno tentato una benché minima frenata.
Le prime indagini evidenziano altre stranezze: l’uomo, che si chiamava Paolo Sanna, abitava da un po’ di tempo in zona ma non aveva amicizie se non sporadiche; era benestante, diciamo pure ricco, ma non lavorava; si era spostato continuamente nel nord Italia fermandosi in ogni luogo solo per poco tempo… Insomma, sembrava fuggire da qualcosa o da qualcuno.
«Cosa aveva davanti? Un uomo che sembrava non abitare la sua casa, non avere un lavoro, che cambiava spesso residenza, città, a volte paese, sportivo, ma neanche troppo. Una specie di ectoplasma che viveva ai margini della società, slegato da rapporti sociali o amorosi, e al contrario degli altri esseri umani non aveva voglia di lasciare traccia del suo passaggio.»
La scoperta più sconcertante viene fatta nell’abitazione del Sanna perché viene ritrovata una strana agendina dove sono riportati numeri (o codici?), sigle e liste di nomi. Cosa potrà mai significare?
Rocco e la sua squadra sono ormai sicuri di trovarsi di fronte a un omicidio e a una matassa complicata da sbrogliare perché nessuno sembrava avere un movente per ucciderlo. Dovranno, quindi, scavare nel passato dell’uomo, in un passato remoto, che li porterà a individuare un gruppo di ragazzi coetanei che, forse, avevano qualcosa da nascondere. Qualcosa per cui, ora, qualcuno si sta vendicando…
Con Il passato è un morto senza cadavere torna Rocco Schiavone il vicequestore aggiunto della Questura di Aosta. Torna, a mio avviso, nel vero senso della parola perché in quest’ultimo romanzo di Antonio Manzini ci ho trovato il Rocco che ho tanto amato: quello un po’ ruvido, sopra le righe e un po’ cinico, ma anche quello dal giusto sarcasmo e che si getta anima e corpo nelle indagini. Questo suo immergersi a capofitto nel lavoro che, anche se lo definisce con una graduatoria di rottura di coglioni, ama anche perché lo distoglie dai fantasmi del suo passato. E riflette Rocco su questo e cioè sul fatto che per lui esista solo il passato, quello che brucia e fa ancora male, il presente è una necessità e il futuro non è proprio contemplato.
«Mi nego la vita perché vivo nel passato, è così?, si chiese. Come si fa a vivere nel passato? Ricordando. La mente può farlo, il corpo no. Che piaccia o meno, il corpo vive nel presente, proiettato nel futuro, almeno finché si è vivi. Basta solo dover pisciare, e già devi prepararti, pensare. Devi muoverti, camminare per espletare quella funzione. Allora nel passato, concluse, si sta come in un coma vigile. Ma come poteva evitarlo? Bastava un profumo, un suono, il verso di una vecchia poesia o tre note di una canzone per ripiombarci dentro e rimanerci invischiato.»
L’indagine di questo nuovo romanzo è corale perché tutti, ma proprio tutti, entrano in gioco: dalla squadra al completo che va su e giù per l’Italia insieme a Rocco alla ricerca di indizi, al giovane Carlo al quale spesso ci si rivolge per le sue capacità informatiche, fino a Furio e Brizio (il passato malsano di Rocco) che qui daranno il loro contributo più o meno legale. Nessuno si tira indietro anche perché ben presto si capirà che la posta in gioco è una persona molto cara a Rocco per cui si correrà contro il tempo al fine di salvarle la vita.
La stessa Marina, moglie defunta del vicequestore, lo spronerà ad andare avanti, a non crogiolarsi nel passato, ma a vivere perché la vita va vissuta sempre e comunque…
«”Devi tornare ad imparare a vivere. Accogliere la vita”.
“E come?”.
“Basta volerlo, tesoro mio. Ma volerlo davvero. Guarda Lupa… approfitta di ogni occasione, anche la più piccola, per correre dietro alla vita. Una pappa buona, un altro cane con cui giocare, un piccione a cui abbaiare, il volo incerto di una farfalla da studiare. Prendi esempio, no? C’è chi soltanto per esistere, per esserci, fa di tutto…»
Manzini ci regala con Il passato è un morto senza cadavere un romanzo dalla trama avvincente e un’indagine complicata ma che l’abilità dell’autore ce la rende comprensibile perché riesce, prendendoci per mano, a inserire con noi tutti i tasselli che completeranno il puzzle.
La mia speranza? È quella che il mio amato Rocco accetti finalmente i consigli di Marina e riesca, nuovamente, ad aprire il proprio cuore alla vita e all’amore.
Consigliato.
Antonio Manzini è uno degli autori più apprezzati della narrativa noir contemporanea italiana. Nato a Roma nel 1964, ha iniziato la sua carriera come attore prima di dedicarsi alla scrittura. La serie dedicata a Rocco Schiavone lo ha reso celebre al grande pubblico, mescolando elementi di giallo classico con la durezza e la complessità del personaggio protagonista. Manzini ha creato un investigatore unico, con una profonda umanità nascosta dietro una maschera di cinismo. A partire dal 2016 la Rai produce una serie TV sulle avventure e le indagini di Rocco Schiavone, interpretato da Marco Giallini.
Ti è piaciuto l'articolo? Iscriviti alla newsletter
Inserisci la tua email e riceverai comodamente tutti i nostri aggiornamenti con le novità, le anticipazioni e molto altro.
Compra su Amazon
Articolo protocollato da Luisa Ferrero
Libri della serie "Rocco Schiavone"
Il passato è un morto senza cadavere – Antonio Manzini
Il vicequestore Rocco Schiavone deve affrontare un’ennesima questione spinosa: la morte di un ciclista apparentemente investito da un pirata della strada. Recatosi sul posto, però, viene colpito da un’anomalia che lo fa riflettere: il pirata […]
Riusciranno i nostri eroi a trovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America – Antonio Manzini
Il vicequestore Rocco Schiavone è in viaggio. Un aereo, infatti, lo porterà insieme al suo amico Brizio dall’altra parte del mondo. È troppo tempo che non hanno notizie di Furio, il terzo amico della combriccola. […]
ELP – Antonio Manzini
Ed eccoci giunti al dodicesimo episodio della serie di Rocco Schiavone. Troviamo il “nostro” che, da una parte è positivamente incuriosito dalle manifestazioni dei “disobbedienti” dell’ELP (acronimo che sta per Esercito di Liberazione del Pianeta), […]
Le ossa parlano – Antonio Manzini
Torna nuovamente in libreria lo scrittore romano Antonio Manzini e lo ritroviamo con una nuova avventura del suo personaggio più famoso: Rocco Schiavone. Nonostante in Vecchie conoscenze (Sellerio, 2021) il vicequestore sembrava essere sul punto di […]
Vecchie conoscenze – Antonio Manzini
Antonio Manzini, romano, è un attore, sceneggiatore, regista e scrittore italiano. È del 2005 il suo primo romanzo Sangue marcio (Fazi Editore) che dà l’avvio ad una prolifica produzione, tutta di successo. Bisogna giungere fino al […]
Ah l’amore l’amore – Antonio Manzini
Oggi al Thriller Café parliamo del nono e ultimo episodio di una serie seguitissima, quella del Vicequestore Rocco Schiavone: è uscito da poco, per Sellerio, Ah l’amore l’amore di Antonio Manzini. Ma voi ve lo […]
Rien ne va plus – Antonio Manzini
Sellerio pubblica Rien ne va plus di Antonio Manzini, volume che, contando anche racconti, raccolte e in sostanza tutto quel che è stato pubblicato sul personaggio, è classificato come il dodicesimo della serie del vicequestore […]
Fate il vostro gioco – Antonio Manzini
Il vicequestore Rocco Schiavone torna protagonista in casa Sellerio con il recente Fate il vostro gioco, come di consueto scritto da Antonio Manzini. Per l’ennesima volta il thriller, noir e poliziesco ribadiscono non solo la […]
L’anello mancante – Antonio Manzini
Ne L’anello mancante, raccolta di cinque opere brevi di Antonio Manzini, pubblicata recentemente da Sellerio, è importante sottolineare l’aggettivo presente nel titolo, in quanto la casa editrice palermitana ci offre per la seconda volta un’antologia […]
7-7-2007 – Antonio Manzini
Dopo il sostanzioso “antipasto” offertoci a inizio anno, ecco che Sellerio prepara la portata principale per tutti i lettori di Antonio Manzini con 7-7-2007, nuovo capitolo delle indagini del vicequestore Rocco Schiavone. “Nuovo” per modo […]
Cinque indagini romane per Rocco Schiavone – Antonio Manzini
Sellerio Editore inizia alla grande il 2016 offrendo a tutti i lettori-fan di Antonio Manzini la succulenta occasione di accaparrarsi in un solo volume cinque racconti del suo personaggio preferito: è infatti in uscita Cinque […]
Rocco va in vacanza – Antonio Manzini
Sellerio Editore pubblica in versione elettronica il racconto lungo Rocco va in vacanza, scritto da Antonio Manzini e precedentemente incluso nell’antologia Vacanze in giallo, portata al tempo in libreria sempre dall’editore siciliano. Avete presente quando […]
Non è stagione – Antonio Manzini
Non è stagione di Antonio Manzini, pubblicato da pochi giorni da Sellerio, spazza via ogni dubbio già da quella copertina con un orso polare che regge, tutto contento, un paio di sci in mezzo a […]
La costola di Adamo – Antonio Manzini
La costola di Adamo è il nuovo giallo di Antonio Manzini, attore e sceneggiatore e già autore di Sangue marcio e La giostra dei criceti. Questo libro fa parte della serie con Rocco Schiavone, controverso vicequestore di […]
Pista nera, Antonio Manzini
Nell’affollato universo letterario giallo e poliziesco (italiano e non), è sempre più difficile trovare qualcosa che si scosti dallo stantio canovaccio seguito dai personaggi in divisa: omicidio, indagine, soluzione; eroi positivi, incarnazioni più o meno […]