Citavamo l’altro giorno Asa Schwarz e il suo Nefilim a proposito di letteratura di genere svedese che da Larsson in poi sta spopolando in Italia (vedi Lars Kepler recentemente, senza dimenticare i vari Mankell o Liza Marklund, in pista da diversi anni ormai) e oggi torniamo in Scandinavia con John Ajvide Lindqvist, che dai suoi colleghi si distingue sicuramente per la sua maggiore propensione verso l’horror più che per la crime fiction. Dopo il grande successo di
Ti è piaciuto l'articolo? Iscriviti alla newsletter
Inserisci la tua email e riceverai comodamente tutti i nostri aggiornamenti con le novità, le anticipazioni e molto altro.