Il segno di Sarah LotzAccompagnato dal plauso di Stephen King e dal grande successo dell’edizione originale, arriva anche in Italia The Three di Sarah Lotz, pubblicato da Editrice Nord con il titolo Il segno e la traduzione di L. Prandino.
Dopo una intensa esperienza di scrittura sia sotto il suo vero nome sia attraverso ben tre distinti pseudonimi che nascondo collaborazioni a più mani fra vari autori, Sarah Lotz si è concentrata sempre più a fondo sulle atmosfere a lei più care e ha infine sfornato uno dei romanzi più significativi degli ultimi tempi all’interno del genere horror, di cui esiste già un seguito altrettanto interessante, The Four.

In realtà a Il segno la definizione di horror sta molto, troppo stretta, in quanto siamo davanti a un romanzo che mischia ad arte sia vari generi (soprannaturale, apocalisse, fantascienza, thriller, indagine giornalistica…) che diversi stili di scrittura, con esiti spesso sorprendenti.
Ma andiamo a scoprire di cosa parla Il segno e chi sono “i tre” del titolo originale…

12 gennaio 2012, il giorno che verrà in seguito ricordato dall’umanità come il Giovedì Nero: quattro aerei si schiantano al suolo (Sud Africa, Giappone e Florida) o in mare aperto praticamente nello stesso momento, provocando la morte di più di un migliaio di passeggeri.
Agli schianti sopravvivono solo quattro persone, tre bambini, completamente illesi, e un adulto che versa in gravissime condizioni.
L’adulto è Pamela May Donald, donna di chiesa che stava recandosi a Tokyo. Pamela non sopravvive a lungo ma riesce a registrare un messaggio vocale prima di spirare: “Eccoli… Il bambino… Il bambino guarda i morti, ossignore quanti sono… Presto ce ne andremo tutti quanti… Il bambino non deve…”

Passano gli anni e quei tre bambini rimangono ancora un mistero insondabile che incuriosisce il mondo intero e le teorie che cercano di spiegare l’evento spaziano dalle semplici ipotesi alle convinzioni più estreme: c’è chi li considera come puro frutto del caso e della coincidenza, ma ci sono anche alcuni gruppi religiosi che vedono in loro tre dei quattro cavalieri dell’Apocalisse e ora attendono l’arrivo del Quarto.

La giornalista Elspeth Martins decide di dedicare tutte le sue energie a un accurato lavoro di indagine, raccogliendo testimonianze e ogni tipo di documento che sia possibile recuperare, e presto comprende che, a prescindere dalle varie ipotesi, i tre bambini hanno una fortissima influenza su chi si occupa di loro, influenza che talvolta può essere positiva ma spesso è anche negativa e malefica.
Chi sono i Tre?

Per narrare gli eventi Sarah Lotz adotta uno stile particolare, quello di una indagine giornalistica che incolla testimonianze vocali, interviste, biografie incomplete e persino messaggi online, una cascata di tasselli che lentamente ricompone un puzzle tanto terrorizzante quanto avvincente.

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Il segno
  • Lotz, Sarah (Autore)

Articolo protocollato da Redazione

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