Il testamento del Greco di Bruno MorchioÈ in arrivo sugli scaffali delle migliori librerie italiane il nuovo parto letterario di Bruno Morchio, Il testamento del Greco, pubblicato da Rizzoli, e anche solo a un breve sguardo alla trama ecco che possiamo essere sicuri di una cosa: Morchio e le sue storie gravitano intorno alla Lanterna, come falene noir attirate dalla luce di una città che è sempre stata ospitale e feconda per questo genere letterario.

È sempre Genova e alla fine diventa anche giusto non provare nemmeno più a sfuggire da crêuze e caruggi e da una serie di personaggi tanto variopinti quanto profondamente umani. È una forza gravitazionale che attira da sempre anche chi, come vi scrive, vive e ama profondamente Milano ma ha imparato da tempo a soccombere al fascino del capoluogo ligure.

E pochi autori hanno saputo raccontare Genova come Morchio, proprio come pochi hanno narrato Marsiglia così intensamente come ha saputo fare Izzo: porti e stradine sono da sempre terreno fertile per il crimine e attraverso il crimine, quasi con “il pretesto” del crimine, ecco che il noir ci racconta volti e sentimenti, politica, storia e società con uno scavo psicologico che ha pochi pari.
Andiamo a scoprire come torna a Genova questa volta il bravo Bruno Morchio, e quali scavi ha voluto tentare in questa occasione:

Ormai è passato un anno dalla morte di Kostas, detto il Greco, un ex agente dei servizi segreti, ma Alessandro non dimentica certo la scomparsa del padre e forse ora c’è l’occasione per far luce sulla morte di sua madre e tentare di ricostruire una realtà che per lungo tempo è rimasta nascosta e intrappolata in una ragnatela di menzogne.

A un anno dalla morte, seguendo precisi ordini di Kostas, un notaio convoca Alessandro per consegnargli il testamento del padre, documenti che gli permettono di far luce sulla reale natura dell’incidente d’auto in cui è scomparsa sua madre: è stato un piano organizzato dai servizi segreti per spaventare il marito e costringerlo a uscire dal gruppo Gamma, un organo deviato con una fosca storia che risale agli anni Settanta.

Ora tocca ad Alessandro tornare a Genova, cercare gli ex compagni del padre in quel gruppo e ricostruire, tassello dopo tassello, il puzzle della verità.

Come detto, si torna sempre a Genova, ma lontani dai crimini e situazioni più prevedibili e stereotipati quando si pensa al porto e ai vicoli e sarà molto interessante leggere di intrighi, schemi, servizi deviati e spionaggio inseriti in una cornice così particolare.

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Il testamento del Greco
  • Morchio, Bruno (Autore)

Articolo protocollato da Redazione

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