A poco più di un anno dal discreto successo di The cleaner, ritorna nelle librerie italiane Paul Cleave con il suo nuovo romanzo: Il vendicatore.
Pubblicato come il precedente da Elliot, editore che ha lanciato Cleave (e diversi altri, tra cui Fitzek) nel nostro paese, Il vendicatore (The Laughterhouse, traduzione di Elena Bollati) è in realtà il sesto romanzo dello scrittore neozelandese: dopo il già citato The cleaner, infatti, nei paesi anglofoni sono usciti gli stand alone The Killing Hour e Blood men, e i primi due episodi della serie di Theodore Tate, Cemetery Lake e Collecting Cooper.
In questa avventura, Tate si ritrova a confrontarsi con un delitto che affonda le radici a quindici anni prima: quando era ancora uno stimato poliziotto, fu lui a ritrovare il corpo di una bambina, Jessica Cole, in un mattatoio abbandonato. Il killer fu identificato e arrestato e giustizia fatta. Ma è stato davvero così? A quindici anni di distanza da quell’omicidio, un nuovo killer si aggira per Christchurch, in Nuova Zelanda, e ha una lista di vittime da uccidere, tutte in qualche modo coinvolte nell’assassinio di Jessica. Così Tate si trova, suo malgrado, proiettato di nuovo nelle indagini. E tutto, come allora, sembra riportarlo allo stesso vecchio mattatoio…
Al momento non ho ancora letto il libro e non so dirvi se è valido o meno, ma i lettori neozelandesi Cleave hanno espresso un generale apprezzamento per quest’opera e le successive. Se vi piace il thriller e volete conoscere un’ambientazione un po’ differente dalla solita America, potrebbe fare al caso vostro.
Il vendicatore, di Paul Cleave: acquistalo su Amazon!
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