Alessandra Petrelli torna a tradurre Wulf Dorn per Corbaccio, e lo fa con l’ultimo romanzo pubblicato dall’ottimo autore tedesco, Incubo, uscito in lingua originale con il titolo di Die Nacht gehört den Wölfen.
Wulf Dorn è ormai uno dei maestri mondiali nel campo del thriller psicologico e anche se buona parte della sua fama è legata al titolo con cui ha esordito, La psichiatra, tutti i volumi che ha pubblicato in seguito hanno confermato la sua bravura e consolidato il seguito dei fan.
In questo Incubo lo scrittore ci offre una delle sue narrazioni più efficaci, un libro a lui particolarmente caro che parte da una situazione già affrontata in precedenza da Dorn, ovvero quella di un adolescente che ha perso entrambi i genitori e non è ancora riuscito a uscire dall’ombra di quel trauma.
Si scontrano passato e presente, quindi, ma anche realtà, sogno e fantasia, in un groviglio all’apparenza inestricabile che il protagonista dovrà riuscire ad affrontare sia per capire chi è che per sopravvivere agli eventi.
Nulla è più lo stesso da quando Simon ha perso entrambi i genitori e il ragazzo fatica ancora adesso a cercare di vivere una vita più o meno normale dopo il tragico evento.
Sua madre e suo padre sono morti in un terribile incidente automobilistico dal quale Simon, che si trovava sul sedile posteriore, è riuscito a salvarsi per puro miracolo. Ma se le ferite del corpo sono guarite in poco tempo, lo stesso non può dirsi per quelle della mente.Simon ha infatti dovuto affrontare una permanenza in una clinica psichiatra per cercare di superare lo shock ma, nonostante la cura, continua a soffrire di allucinazioni, fobie di vario tipo e incubi spaventosi che gli rovinano spesso il sonno. Dimesso dalla clinica, si sposta a vivere con suo fratello maggiore Michael presso la zia Tilia, ma il passato non vuole lasciarlo tranquillo.
Ai sogni e visioni si sommano anche timori e paure ben più reali: nella nuova città sembra infatti aggirarsi qualche presenza malvagia fin troppo tangibile, visto che una ragazza è scomparsa nel nulla, una presenza che potrebbe essere la stessa che di notte, immersa nel buio, spia Simon.
Gli eventi precipitano quando scompare anche Melina, la ragazza di Michael. Il sospettato principale è proprio il fratello di Simon che, per cercare di scagionarlo, dovrà affrontare tutte le sue paure e, con l’aiuto di Caro, una ragazza schiva e solitaria conosciuta nella nuova scuola, dovrà andare a caccia del “lupo” che si aggira nel bosco di Fahlenberg. Un lupo che potrebbe avere ben poco di animalesco e molto di umano…
Come segnalato, la situazione di partenza può ricordare quella proposta ne Il mio cuore cattivo, ma gli sviluppi promettono un quadro ancora più cupo e morboso.
Logopedista per la riabilitazione del linguaggio in pazienti psichiatrici, Dorn ha conosciuto il successo in patria nel 2009 con il suo primo romanzo, La psichiatra, che nel 2010 è stato quindi tradotto in vari Paesi.
Il presente Incubo è la sua sesta opera, Thriller Café ha intervistato Wulf Dorn nel 2011.
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- Dorn, Wulf (Autore)