Oggi, cari amici di Thriller Café, recensisco per voi l’antologia Indaga, detective (Piemme, 2022) scritta da 12 grandi firme del panorama crime italiano.

Il libro è una ghiotta duplice occasione: ritrovare tra le pagine nuove avventure dei nostri personaggi seriali preferiti e “fare del bene” perché i proventi saranno devoluti interamente alla Croce Rossa Italiana.

Come ci racconta in postfazione Paolo Roversi, l’idea è nata a Suzzara durante l’edizione 2021 del NebbiaGialla Noir Festival.

Indaga, detective inizia con una chicca: la prefazione, dal sapore teatrale, di Maurizio de Giovanni che con le parole del suo commissario Ricciardi ci rammenta che il più delle volte non sono gli autori a voler “mettere in gioco” i loro personaggi, bensì questi ultimi a insistere affinché si parli nuovamente di loro.

Seguono i 12 racconti:

Sandrone Dazieri – Il codice Gratta e Vinci

Omaggio ad Andrea G. Pinketts che fa rivivere Lazzaro Santandrea seguendo lo stile, il genio e le abilità linguistiche del compianto maestro. Il tutto tra realtà e fantasia, ma comunque sempre… leggenda.

Paolo Roversi – Omicidio a domicilio

La sinossi potrebbe essere sintetizzata con una frase del racconto che recita più o meno così: se Radeschi non va all’omicidio… è l’omicidio ad andare da Radeschi. E così il nostro giornalista hacker si ritrova ad indagare tra mascherine, distanziamento e lockdown…

Gianluca Ferraris – Money Transfer

Ritroviamo l’avvocato Lorenzo Ligas, incasinato, alcolista e autistico, ma sempre bravo e intuitivo alle prese con un caso di furto. Anche nel racconto come nel romanzo i personaggi messi in campo dall’autore sono tutti al limite tra il bene e il male e spesso, per osmosi, non si riesce ad individuarne i confini.

Rosa Teruzzi – Cenerentola rumena

Storia semplice risolta da Iole e Libera, le due improbabili pseudo investigatrici del Giambellino. Questa volta, però, sarà proprio Iole a “trascinare” Libera nell’indagine sulla scomparsa di una giovane donna rumena.

Enrico Pandiani – Nel girone più in basso

La detective privata Zara Bosdaves ci traghetta nel girone più infernale della Torino sotterranea alla ricerca di una ragazza nigeriana scomparsa.

Daniela Grandi – Lultima notte

Storia questa che vede protagonista la marescialla dei Carabinieri Nina Mastrantonio che ci fa riflettere come la sera prima del lockdown pandemico segni lo spartiacque tra ciò che è possibile fare e ciò che dall’indomani sarà proibito. Ma da che parte sta il lecito e l’illecito?

Paolo Regina – La bicicletta di De Nittis

La nuova avventura del mitico Capitano prende l’avvio dal furto della sua bicicletta. La ricerca di quest’ultima, preziosa per lui sia perché è l’unico mezzo di trasporto che utilizza sia perché ci aveva lasciato alcuni documenti importanti, è il tramite per indagini più complesse.

Antonio Paolacci e Paola Ronco – Umbre de muri

L’avventura del vicequestore aggiunto Paolo Nigra ha inizio con una seduta spiritica per terminare con l’ennesima denuncia di violenza fisica e psicologica nei confronti di una donna. Ma quando il colpevole è parente di un personaggio illustre… tutto si complica.

Leonardo Gori – Il pescatore verde

Un’altra indagine del romanziere Collodi tra favola e realtà, tra burattini giocattolo tanto desiderati da chi non se li può permettere e ragazze un po’ fatine dai capelli turchini.

Valerio Varesi – Micromega

Al commissario Soneri viene inviata una mail di denuncia/confessione che lo aiuterà a fare luce su un vecchio caso che coinvolgeva la massoneria.

Romano De Marco – Il mare a settembre

In una Pescara settembrina la bravissima vicequestore Laura Damiani risolverà un caso di omicidio grazie a interrogatori serrati e a una intuizione fortuita.

Luca Crovi – Il diavolo fa solo le pentole

La Londra misteriosa di Sherlock Holmes in un’avventura inedita.

Non è facile recensire antologie per cui sono un po’ in difficoltà. Ho deciso pertanto di analizzare i 12 racconti, tutti intriganti e ricchi di colpi di scena, per grandi tematiche.

– La pandemia. Quasi tutti gli autori ne hanno fatto cenno. Chi solo di striscio con frasi del tipo “tiri  su la mascherina”, chi inserendo le loro trame nel contesto pandemico (a volte funzionale alla narrazione stessa), chi, invece, gigioneggiando in modo ironico sui cliché più comuni vissuti da tutti noi.

– I personaggi seriali. Quasi tutti gli autori mettono “in campo” i loro personaggi più famosi: chi solo come comparsa, chi regalandoci una nuova avventura di questi ultimi.

– Tour geografico. I racconti, alcuni ascrivibili al giallo classico, altri al noir o al thriller, altri ancora al giallo storico, ci permettono di “viaggiare” da Nord a Sud dell’Italia con una capatina fino a Londra.

Menzione speciale, a mio modesto parere, la vorrei dare a:

– Nel girone più in basso perché il mio concittadino Pandiani è riuscito, anche con poche pagine a sua disposizione, a prendere per le viscere il lettore e a catapultarlo in un mondo fatto di invisibili ed emarginati che in realtà tutti noi conosciamo, ma a volte è più facile comportarsi, mentre ci si reca in centro per un aperitivo, “come colui che guarda e passa”.

– L’ultima notte. Non conoscevo Daniela Grandi (se non come giornalista di La7), ma la sua scrittura asciutta ed efficace e la sua marescialla Nina mi hanno conquistata. Recupererò i noir precedenti.

– Umbre de muri. Con una scrittura divertente, ma anche ironica (al limite del sarcasmo) i due bravissimi scrittori trattano anche la cruda realtà dell’omofobia e dei pregiudizi ad essa collegati con delicatezza e intelligenza regalandoci lo straordinario vicequestore Paolo Nigra.

– La bicicletta di De Nittis. Le avventure del Capitano della Finanza, uscito dalla penna di Paolo Regina, riescono sempre a regalarmi un momento di serenità e “la quadra del cerchio” che ognuno di noi cerca e ricerca nella propria vita.

Consiglio la lettura di questa antologia non solo perché i proventi delle vendite saranno devoluti alla Croce Rossa Italiana, ma anche perché è una lettura piacevole e varia, in alcuni casi ironica e divertente (e questo non guasta mai) e in altri profonda e avvincente.

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Indaga, detective. 12 indagini degli investigatori più amati dai lettori
  • Editore: Piemme
  • Autore: Maurizio De Giovanni , Paolo Roversi

Articolo protocollato da Luisa Ferrero

Mi chiamo Luisa Ferrero, sono nata a Torino e vivo a Torino. Dopo una laurea in Materie Letterarie ho ricoperto il ruolo, per tre anni, di assistente ricercatore presso l’Università degli Studi di Torino e ho poi, successivamente, insegnato nella scuola per oltre trent’anni. Divoro libri di ogni genere anche se ho una predilezione per i gialli, i thriller e i noir. Le altre mie passioni sono: il cinema, il teatro, il mare, la mia gatta e la compagnia degli amici... Di recente mi sono approcciata anche alla scrittura partecipando a numerosi corsi di scrittura creativa. Il mio racconto giallo "Un, due, tre… stella!" è stato inserito nell’antologia crime "Dieci piccoli colpi di lama" - Morellini Editore (luglio 2022) e il mio romanzo d’esordio "Cicatrici", finalista alla quinta edizione del concorso "1 giallo x 1000", è stato pubblicato il 31 marzo 2023 da 0111 Edizioni. Ah, dimenticavo... dal 2016 sono non vedente ma questo, in realtà, non è un problema in quanto per dirla come Antoine de Saint-Exupéry "l’essenziale è invisibile agli occhi".

Luisa Ferrero ha scritto 121 articoli: