Ken Follett, il cui nome per esteso è Kenneth Martin Follett, nacque a Cardiff, capitale e città più importante del Galles, nel 5 giugno 1949, primo di tre figli. La mancanza di giochi e divertimenti nel primo dopoguerra, combinata con la devozione religiosa dei suoi genitori che tendevano a vietare cinema, radio e televisione ai figli, spinge il futuro autore de La cruna dell’ago a leggere e leggere, divorando un gran numero di libri presso la biblioteca. I Follett traslocano a Londra quando Ken ha dieci anni e lui si porta dietro l’amore per la lettura, divenuto ormai una costante della sua vita.
Arriva il momento di scegliere quale corso di studi seguire all’università e Ken opta per la filosofia, una scelta che in varie interviste l’autore indica come decisiva per il suo futuro, ma durante quegli anni tutto è decisivo per il suo futuro: proprio all’università incontra quella che diventerà la sua futura moglie, Mary e sempre durante quegli anni, appena diciannovenne, Ken diventerà marito e padre. Siamo nel 1968, tutto il mondo è in fermento e Follett scopre, accanto all’amore per la lettura, anche quello per la politica e infine per la scrittura.
Conclusi gli studi universitari, Follett frequenta nel 1970 un corso di giornalismo e approda alla redazione del South Wales Echo, un giornale di Cardiff, in qualità di cronista per poi occupare nel 1973 la posizione di cronista mondano all’Evening News di Londra. Ma la sua carriera giornalistica non decolla e non lo soddisfa e Ken comincia a scrivere romanzi nel tempo libero: è il periodo dei primi titoli, firmati con pseudonimi (Martin Martinsen e Zachary Stone) ed è anche la fase del passaggio dalle redazioni dei quotidiani a quella di una piccola casa editrice, la Everest Books, alla quale l’autore approda nel 1974.
I suoi romanzi vengono sì pubblicati (e arriveranno in seguito anche in Italia, ma solo dopo il successo) ma non ottengono grandi riscontri di pubblico o critica, hanno però il merito di metterlo e tenerlo in contatto con un agente, Al Zuckerman, che lo inviterà a insistere e non demordere.
E Ken insiste e insiste e, dopo pochi anni, arriverà finalmente il momento del successo: siamo nel 1978 e nelle librerie appare Eye of the Needle (La cruna dell’ago), uno dei titoli più famosi di quell’anno dieci milioni di copie vendute, Premio Edgar nel 1979 e biglietto per la libertà per Follett, che può abbandonare il suo incarico a Everest Books e dedicarsi completamente alla scrittura. Dopo alcuni anni passati in Francia, torna a vivere in Inghilterra, nel Surrey e, accanto alla produzione di svariate spy story, che non eguaglieranno il successo de La cruna dell’ago ma consolideranno comunque successo e notorietà, lo attendono anche un divorzio e un nuovo matrimonio (nel 1985) legato all’interesse per la politica dell’autore, che frequentando sezioni di partito e altre iniziative conosce e sposa infatti una futura candidata e deputata laburista, Barbara Broer.
I primi titoli della produzione letteraria di Ken Follett, quasi tutti bestseller, sono romanzi di spionaggio, ma già nel 1983 lo scrittore comincia a cambiare passo e interessi: Sulle ali delle aquile (On Wings of Eagles) appartiene ancora a quella fase ma il soggetto è diverso dal solito e riguarda la vicenda realmente accaduta riguardante i due dipendenti dell’imprenditore Ross Perot, catturati poco prima della rivoluzione iraniana del 1979 e liberati durante la stessa.
Dopo questo titolo si apre a sorpresa una nuova fase per lo scrittore, nel 1989, con The Pillars of the Earth (I pilastri della terra), un romanzo storico che ha come soggetto l’edificazione di una cattedrale nell’Inghilterra medievale: ottimi riscontri di critica e straordinario successo di vendita, con lunghe permanenze in cima alle classifiche dei bestseller di vari Paesi.
Da quel momento, e per tutta la prima metà degli anni Novanta, Ken Follett si dedicherà quindi a romanzi storici ambientati in varie epoche, per poi tornare alla contemporaneità verso la fine dei Novanta lasciandosi affascinare dalle suggestioni (fanta)tecnologiche in titoli quali Il terzo gemello (The Third Twin, 1996) o Il martello dell’Eden (The Hammer of Eden, 1998), mentre il seguente Codice Zero (Code to Zero, 2000) è un thriller sulla Guerra Fredda.
Dopo alcuni altri thriller, ecco che nel 2007 arriva quello che in sostanza è il seguito de I pilastri della terra, Mondo senza fine (World Without End), mentre gli anni più recenti sono segnati da quello che per il momento è il progetto più ambizioso dell’autore gallese, la “Trilogia del Secolo”.
Composta da La caduta dei giganti (Fall of giants), L’inverno del mondo (Winter of the world) e I giorni dell’eternità (Edge of Eternity), è un trio di volumi che raccontano con dovizia di particolari e abbondanza di pagine i fatti più importanti accaduti nel Ventesimo Secolo.
Oltre ad aver venduto l’impressionante cifra di 150 milioni di copie, Ken Follett ha conosciuto più volte l’onore della trasposizione cinematografica e televisiva e occorre ricordare in questa sede almeno la versione per grande schermo de La cruna dell’ago (1981), diretta Richard Marquand e interpretata da Donald Sutherland e Kate Nelligan.
Bibliografia italiana di Ken Follett
Tutti i romanzi di Ken Follett sono stati pubblicati da Arnoldo Mondadori Editore:
1976 – Il pianeta dei bruchi (The Power Twins and the Worm Puzzle, pubblicato come Martin Martinsen)
1976 – Il mistero degli studi Kellerman (The Secret of Kellerman’s Studio, pubblicato come Martin Martinsen)
1976 – Lo scandalo Modigliani (The Modigliani Scandal, pubblicato come Zachary Stone)
1977 – Alta finanza (Paper Money, pubblicato come Zachary Stone)
1978 – La cruna dell’ago (Eye of the Needle o Storm Island)
1979 – Triplo (Triple)
1980 – Il codice Rebecca (The Key to Rebecca)
1982 – L’uomo di Pietroburgo (The Man from St. Petersburg)
1983 – Sulle ali delle aquile (On Wings of Eagles)
1986 – Un letto di leoni (Lie Down with Lions)
1989 – I pilastri della Terra (The Pillars of the Earth)
1991 – Notte sull’acqua (Night Over Water)
1993 – Una fortuna pericolosa (A Dangerous Fortune)
1995 – Un luogo chiamato libertà (A Place Called Freedom)
1996 – Il terzo gemello (The Third Twin)
1998 – Il martello dell’Eden (The Hammer of Eden)
2000 – Codice a zero (Code to Zero)
2001 – Le gazze ladre (Jackdaws)
2002 – Il volo del calabrone (Hornet Flight)
2004 – Nel bianco (Whiteout)
2007 – Mondo senza fine (World Without End)
2010 – La caduta dei giganti (Fall of giants)
2012 – L’inverno del mondo (Winter of the World)
2014 – I giorni dell’eternità (Edge of Eternity)
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