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Oggi al Thriller Café presentiamo La casa sul promontorio di Alessia Argentieri, un thriller psicologico molto interessante, ambientato in una città di provincia affacciata sul mare. È qui che una giovane prostituta viene trovata morta per strangolamento; altre morti seguiranno, tutte legate al mondo della prostituzione. È evidente che abbiamo a che fare con un pericoloso serial killer il cui marchio pare essere una croce insanguinata sul petto. Da questo dettaglio chi indaga intuisce che dietro potrebbero esserci pulsioni molto forti, sordide, difficili da controllare. L’indagine è affidata alla detective Lara Montel, giovane, brillante, intrepida poliziotta dal passato non facile. Quando per l’ennesimo omicidio l’assassino cambia location e ambiente scegliendo una villa che tutti dicono essere stregata, Lara capisce che il killer le sta lanciando il guanto della sfida: qualcosa, nei delitti, la riporta dritta al suo passato ed alle persone che le sono più care. Tenace com’è, l’investigatrice accetta la sfida e comincia la caccia.
Tanti i temi affrontati nel libro, dall’amicizia all’infanzia difficile, dai reati sessuali alle vessazioni contro le donne, finanche alla malattia mentale… una protagonista tenace per un viaggio torbido tra le passioni e i desideri inconfessati, per guardare in faccia, ancora una volta, il lato (dis)umano del male.
L’autrice, Alessia Argentieri, vive e lavora a Londra come giornalista scrivendo in lingua italiana e inglese per giornali, siti web e pubblicazioni di argomento politico ed economico.
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