Piemme porta nelle librerie italiane, a partire dal 13 settembre, La cena delle spie di Olen Steinhauer, uno scrittore americano che alcune importanti testate, fra le quali il Daily Mail, hanno definito come il vero erede di John le Carré.
Il volume è uscito in originale nel 2015 con il titolo All the old knives, arriva a noi con la traduzione di Stefano Magagnoli e consolida la già grande fama di Steinhauer quale autore di importanti spy story.
Nato a Baltimora nel Maryland e cresciuto in Virginia, dopo aver conseguito un MFA in scrittura creativa all’Emerson College di Boston, Steinhauer si è dedicato completamente alla scrittura, dando vita a due importanti serie quali la Yalta Boulevard Sequence, un ciclo di cinque romanzi suddivisi per decadi e dedicati agli avvenimenti di una nazione fittizia dell’Europa Orientale durante la Guerra Fredda, e la trilogia dedicata al personaggio di Milo Weaver, mentre il qui presente La cena delle spie è un titolo indipendente e a sé stante.
Autore di vari bestseller tradotti in più di quindici nazioni, Olen Steinhauer ha vinto parecchi premi letterari molto importanti, fra i quali occorre ricordare almeno il Dashiell Hammett Award e ben due Edgar Award. Anche La cena delle spie ha ottenuto un gran successo di pubblico e critica e dovrebbe presto diventare una trasposizione cinematografica per la regia di Neil Burger.
Sono trascorsi tanti anni dall’ultimo incontro fra Celia Harrison ed Henry Pelham.
Al tempo erano entrambi agenti della CIA e si trovarono invischiati in un tremendo attacco terroristico all’aeroporto di Vienna, un attentato nel quale morirono molte persone e che la CIA non seppe prevedere e sventare. Il clamoroso insuccesso mise fine alle carriere di entrambi, e anche a qualcosa di più.Henry e Celia erano infatti più che colleghi, avevano una relazione sentimentale tanto burrascosa quanto intensa e nutrivano estrema fiducia l’uno nei confronti dell’altra. Qualcosa si spezzo a causa dell’attentato e da allora sono passati molti anni senza che alcun contatto.
Ora, nell’idilliaca cornice di Carmel-by-the-sea, Henry e Celia stanno per incontrarsi nuovamente per una cena. Una cena che per Henry ha il sapore della resa dei conti e durante la quale è seriamente intenzionato a ottenere tutta la verità dalla sua ex amante, capire il perché dell’abbandono e cosa sia realmente accaduto a Vienna.
Ma Celia ha ben altre mire e durante questa lunga cena fra ex spie, ex amanti ed ex colleghi nulla sarà veramente come sembra: ogni frase può essere una bugia, ogni parola può nascondere un mistero o un tranello…
Mentre un suo precedente romanzo di spionaggio, The Tourist, è destinato a diventare un film per il grande schermo diretto da Doug Liman, Olen Steinhauer sta già scrivendo Berlin Station, una serie prodotta da Epix (Paramount) per un canale streaming statunitense.
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- Steinhauer, Olen (Autore)
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