Edito nel 2013 e recentemente ristampato da Neri Pozza, recensiamo oggi su Thriller Café La falsaria, romanzo di Barbara A. Shapiro.
Claire Roth è brava. Claire Roth è molto brava. Pure troppo. Sa dipingere come pochi, ed è per questo che si guadagna da vivere effettuando riproduzioni fedelissime di quadri famosi, per la Reproductions.com.
Le sue aspirazioni di artista sono ingabbiate da tre anni, da quando per il mondo dell’arte è diventata un paria. Da quando Claire ha svelato che 4D, quadro di notevole successo, si deve a lei e non a Isaac Cullion, artista acclamato proprio per quest’opera, ed ex compagno di Claire.
Claire è brava, Claire è molto brava, e la sua vita può adesso cambiare. Le viene affidato un compito segretissimo, prestigioso. Chi altri scegliere, se non lei, per riprodurre fedelmente un capolavoro di Degas?
Si, Edgar Degas, proprio lui, uno dei pittori preferiti da Claire. Lì, in casa sua, su un cavalletto, a guardarla, quasi a sfidarla. Non si tratta però di una semplice riproduzione. Questa volta Claire deve giocare ad un gioco pericoloso, forse più grande di lei. Un gioco che ci porta nel mondo dell’arte, a conoscere il suo sottobosco, i raggiri, i furti e le contraffazioni. Claire dovrà fare i conti con questo segreto, con i suoi amici, con le sue aspirazioni di artista.
“La falsaria”, di Barbara A. Shapiro, è un libro ricco di sfumature, riesce a prendere il lettore per mano, portandolo a conoscenza di tutto ciò che può nascondersi dietro l’arte, gli interessi, i collezionisti, il mondo del falso. Un mondo ricco di personaggi, di artisti, ma anche di segreti, di furti, di misteri mai risolti.
L’autrice “dipinge” quest’opera come fa la sua protagonista, con una serie di pennellate leggere, strato su strato a indicare e a scoprire, indirizzare e fuorviare.
Dietro il quadro di Degas si cela una verità che viene servita con un ritmo incalzante, una storia che porterà Claire a conoscenza di segreti sepolti da troppo tempo.
La scrittura è decisamente scorrevole, la trama intrigante, a partire da uno dei furti d’arte più famosi della storia.
“La falsaria” è un libro decisamente da consigliare: dal suo intreccio tra passato e presente, tra arte e malavita, assume un fascino tutto particolare: prende il lettore sin dalle prime pagine e lo guida sino alla soluzione del mistero. Un’immersione coinvolgente, come davanti ad un quadro di Degas.
Riccardo Notari
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- Shapiro, Barbara A. (Autore)