Guanda pubblica La grande esposizione, il più recente romanzo della scrittrice svedese Marie Hermanson, un giallo storico che mischia sapientemente realtà e fantasia nei primi Anni Venti, coinvolgendo nella vicenda un personaggio di primo piano mondiale quale Albert Einstein.
La grande esposizione è apparso in lingua originale nel 2018 con il titolo di Den stora utställningen e arriva ora a noi nella collana Narratori della Fenice per Guanda.
La casa editrice fondata nel 1932 a Modena, prima de La grande esposizione, ha pubblicato altre due opere dell’autrice: La spiaggia e Oltre il limite.
Nata nei pressi di Göteborg nel 1956, Marie Hermanson ha prima studiato presso la Scuola di Giornalismo di Göteborg, per poi passare a studi universitari di sociologia e letteratura e approdare infine a vari incarichi n qualità di giornalista per alcuni quotidiani e periodici svedesi.
Il suo esordio in narrativa risale al 1986 con Det finns ett hål i verkligheten, una raccolta di racconti che esplorano miti, folklore e leggende, un interesse che rimarrà spesso al centro delle sue opere.
L’affermazione sulle scene internazionali si completa nel 2013 con la traduzione in inglese di Himmelstal, The Devil’s Sanctuary.
Quest’ultimo è un thriller psicologico che ruota attorno a due gemelli e del quale ci auguriamo prossima pubblicazione anche in Italia in quanto la trama, per i pochi elementi a nostra conoscenza, sembra essere molto interessante.
La spiaggia narra del ritrovamento di uno scheletro da parte di una etnologa nel corso di un giorno di vacanza al mare con i suoi figli. Lo scheletro è quello di una donna scomparsa circa venti anni prima e la protagonista si appassiona al caso perché da ragazzina è stata testimone di una sparizione e in più è affascinata dai legami con le varie leggende di troll che rapiscono le persone.
Oltre il limite ha al suo centro una coppia, formata da Reine, un cinquantenne che è stato abbandonato dalla madre ed è cresciuto in un orfanotrofio per poi passare una vita solitaria, condizionata da una forte miopia, bassezza e un aspetto non attraente. Incontra Angela e tutto cambia e il loro amore culmina con la nascita di un figlio.
Purtroppo il bambino muore quasi subito ma Angela non riesce a rassegnarsi alla perdita e per la coppia sarà l’inizio di incubo atroce.
Come potete notare Marie Hermanson si contraddistingue per l’estrema varietà dei soggetti proposti nei suoi romanzi, vediamo ora cosa ci riserva la trama de La grande esposizione.
Primavera 1923: per Albert Einstein è sempre più difficile rimanere a Berlino. La terribile inflazione che ha colpito la Germania e che sta rafforzando il consenso verso l’estremismo di destra gli rende sempre più problematica la permanenza nella città, vuoi per la sua situazione finanziaria personale, ce non è delle migliori, vuoi per il clima generale di attacco nei suoi confronti, aggressioni che non si limitano solo alle sue teorie scientifiche ma che riguardano anche le origini ebraiche dello scienziato.
Einstein cerca quindi di evitare per quanto possibile di muoversi o esporsi, ma dovrà comunque recarsi in Svezia per ritirare il Premio Nobel. Non è stato infatti presente alla cerimonia ufficiale, che si è tenuta alcuni mesi prima a Stoccolma, a causa di un viaggio in Giappone, ma rimedierà recandosi a Göteborg.
La cittadina svedese nel frattempo sta attraversando un periodo esaltante per la sua storia e si prepara a celebrare tre secoli di esistenza con la Grande Esposizione. E anche la storia personale della giovane Ellen sta passando un ottimo momento, visto che è riuscita a ottenere il suo primo incarico proprio nel giornale dedicato all’Esposizione. Si tratta di un lavoro ordinario e con una routine noiosa, ma è un buon inizio per la ragazza che ha fiuto e ambizioni da reporter.
Il punto si svolta arriva quando Ellen assiste nottetempo a una riunione segreta, tenuta con il preciso scopo di organizzare un omicidio in occasione dell’Esposizione. Il nome della potenziale vittima è sconosciuto ed Ellen decide di rivelare quanto ha scoperto a Nils Gunnarsson, sovrintendente di polizia. I due insieme si occuperanno del caso e dovranno scoprire l’identità della vittima prima che avvenga l’irreparabile.
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