diane stuckartLeonardo da Vinci è il protagonista di questo thriller storico di Diane Stuckart, un ritratto dell’epoca d’oro dell’arte segnata anche da intrighi di corte, gelosie e omicidi. Il grande genio alle prese con un delitto alla corte del duca di Milano. La mossa dell’alfiere comincia così:

Ducato di Milano, 1483.
Il cremisi si allargava sul broccato color alabastro, la tinta vivida sfumava nel bordeaux lungo gli orli simili a petali. Una spruzzata di cordovano aveva creato un motivo astratto intorno a quel fiore rubino, come se un pennello intriso di vernice fosse stato agitato una o due volte in quella direzione. Il mio occhio da artista apprezzò il sapiente contrasto di bianchi e rossi sul prato verde. Se dovessi ricreare quella scena sul mio cavalletto, forse aggiungerei una manciata di brillanti foglie primaverili sul tessuto pesante e magari schizzerei una colomba perlata sul masso poco lontano.
Sicurametne tralascerei il pugnale lucido, il cui manico sporgeva come un macabro stame argenteo dal centro di quel bocciolo insaguinato…

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Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

Giuseppe Pastore ha scritto 1638 articoli: