In una Roma che non ha più un padrone, una ragazza di borgata coglie l’occasione e si prende un pezzo dello spaccio della città. E così Sharon, detta Sharo, una ventenne bionda e imbronciata, lascia da parte i piccoli sogni precari e diventa la Svedese.
Nel giro di spaccio ci entra per caso, ma poi con la protezione di un annoiato aristocratico, Sharo con la sua personalità tanto acerba quanto carismatica comincia la sua ascesa criminale. È a quel punto che la mala che controlla ad ampio raggio il mercato della droga inizia a tenerla d’occhio.
Con questa sinossi de La Svedese di Giancarlo De Cataldo – che non ha bisogno di presentazioni, – edita da Einaudi, vorrei incuriosirvi qui al bancone del Thriller Café su questa biondina che traccia un segno nel cuore della mala romana portando con sé un nuovo modo di fare questo tipo di affari.
Sharo, nel portare a termine la consegna che il fidanzato malconcio ha lasciato in sospeso prende al volo l’opportunità che le passa davanti, mettendo in gioco se stessa e le proprie intenzioni, salvo poi creare un ponte ideale tra i suoi valori e il mondo malavitoso con cui si intrattiene.
Il potere che conquista la donna diventa un mezzo per lei, che non è priva di contraddizioni e ripensamenti.
Sì, perché la mala che conta, a differenza dei metodi alternativi della Svedese, non ha problemi a premere il grilletto e ad agire con spietata freddezza. E i metodi concilianti si sa, in quel mondo hanno vita breve.
La trama de La Svedese appassiona e coinvolge: si alternano passaggi più veloci e leggeri a spazi di riflessione che fanno breccia nel lettore in un gioco dei “se fosse”.
Insieme al personaggio di Sharo è anche la città ad avere un ruolo centrale nella storia.
Ci troviamo in una Roma dove si contendono tanti equilibri sottili.
Ogni padroncino vuole prendersi un pezzetto della Capitale, ma negli accordi tra le parti non ci sono solo i capi della mala. A guidare, proteggere e condannare, c’è la figura dei ricchi aristocratici e dei loro contatti di forza. In mezzo a questo folle turbine d’intrighi e vendette è stuzzicante farsi trascinare dalla Svedese e imparare insieme a lei quali siano le regole di cui non potrà più fare a meno!
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Articolo protocollato da Elisa Contessotto
Digital Strategist e formatrice, soprattutto sono il Capitano della squadra di freccette Bardabulli. Bevo caffè, Prosecco e tequila (non sempre in quest’ordine) e nel tempo libero scrivo di fotografia e libri. Mi piacciono il Tetris, Alice Cooper e il frrr dei gatti.Elisa Contessotto ha scritto 65 articoli: visita la sua pagina.
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