La tomba di ghiaccioRecensiamo oggi La tomba di ghiaccio, nuovo romanzo di Steve Berry, da poco uscito per Edizioni Nord.

Titolo: La tomba di ghiaccio
Autore: Steve Berry
Editore: Nord
Anno di pubblicazione: 2009
Pagine: 555

Trama in sintesi:
Cotton Malone ha sempre creduto che suo padre fosse scomparso in un incidente accaduto nel 1971 a un sottomarino nucleare che pattugliava il Nord Atlantico. Il suo ex capo Stephanie Nelle, però, gli fa avere un dossier da cui emerge una verità ben più sconvolgente: il sottomarino era impegnato in una missione top secret sotto i ghiacci dell’Antartide e la morte del capitano Forrest Malone è avvolta dal mistero.
Ma Cotton non è l’unico a voler far luce sulla vicenda: c’era a bordo del sottomarino un diario che alludeva al rinvenimento di simboli sconosciuti sulla tomba di Carlo Magno, che avevano portato alcuni ufficiali nazisti a cominciare la ricerca delle tracce di una civiltà perduta. Cosa cercavano davvero? E perché l’ammiraglio Ramsey vuole impedire che la ricerca riprenda?
Seguendo indizi che lo condurranno da un’antica cattedrale tedesca a una fortezza francese inespugnabile, dal Pentagono fino all’Antartide, Cotton Malone dovrà muoversi tra traditori e assassini, mettendo a rischio non solo la sua vita, ma anche l’onore di suo padre.

In La tomba di ghiaccio Berry combina in modo verosimile fatti reali e invenzioni fantasiose, riuscendo a condurre in porto un’opera lunga ma comunque interessante fino alla fine. Carlo Magno, operazioni naziste e americane in Antartide, sottomarini supersegreti, volumi e reperti misteriosi scritti in una lingua indecifrabile: ingredienti apparentemente troppo distanti, ma in realtà tenuti assieme da una trama ben ideata e da una scrittura che utilizza frequenti salti di scena per tenere desta l’attenzione. Nell’impianto base da Military thriller, l’autore innesta quindi un movente storico-antropologico di sicuro fascino: la ricerca di una civiltà tecnologicamente avanzata già millenni fa, che avrebbe interagito con le culture dell’epoca trasmettendo loro conoscenze “fuori dal tempo”. I misteri del mondo in ogni caso sono tanti, basti pensare ai numerosi manufatti anacronistici (OOPArt) più o meno inspiegabili sparsi sul globo, e Berry ne sceglie qualcuno e ne fa buon uso, instillando nel lettore curioso più di un dubbio su quale sia il vero confine tra realtà e finzione. Quale segreti cela davvero la mappa di Piri Reis, per esempio?
La narrazione avanza così tra speculazioni e azione pura, con un nutrito cast di personaggi (alcuni un po’ troppo cliché) che condividono la scena con Cotton Malone e portano la storia dalle montagne tedesche alle basi off limits della Marina, fino alle pagine conclusive in Antartide, dove il cerchio si chiuderà e tutto verrà svelato.
Un libro consigliato agli amanti dei misteri e delle ambientazioni militari; sconsigliato invece a chi preferisce detective story, procedural e polizieschi.

La tomba di ghiaccio, di Steve Berry: acquistalo su Amazon!

Un’interessante intervista a Steve Berry riguardo questo libro potete leggerla su Bookreporter.com.

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Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

Giuseppe Pastore ha scritto 1638 articoli: