Lucy, due anni dopo aver vissuto un dramma che l’ha portata in uno stato di trauma e senza ricordi dell’accaduto, affronta quotidianamente le sue insicurezze. La sua casa, ora in vendita, diventa il palcoscenico di un incontro inaspettato con Donovan, un potenziale compratore con cui si confronta da sola, mentre il suo compagno è assente e l’agente immobiliare in ritardo.
Inizialmente disturbata dalla presenza dell’uomo, Lucy sospetta presto che le intenzioni di Donovan vadano oltre la semplice visita immobiliare, dato il suo comportamento stranamente invadente. La situazione degenera quando Donovan le svela una verità scioccante: è qui che Lucy realizza di essere caduta in una trappola.
Ma siamo sicuri che ci sia solo una trappola? La visita è il thriller psicologico d’esordio di C. M. Ewan pubblicato da Casa Editrice Nord. Ve lo scrivo fin da subito: preparatevi ai colpi di scena perché nulla è come sembra!
Mi ha appassionato molto leggere La visita. Nelle prime cento pagine quasi non succede niente: ed è meravigliosamente perfetto così. Il respiro breve e ritmato dei capitoli semina già dall’inizio una sottile tensione che prepara il palcoscenico per la prima grande rivelazione. La descrizione della tensione che avvolge Lucy quando Donovan entra in casa è nei piccoli dettagli. Il romanzo dapprima mi ha conquistato nella sua semplicità di creare suspance in una situazione quasi statica. La narrazione è veloce, il linguaggio usato semplice e porta con sé una certa voracità nei dialoghi incalzanti tra i protagonisti. E poi tutto cambia e non solo una volta. L’azione entra in gioco in modo più preponderante e la lettura scorre rapida nel cercare di capire quale sia la verità nascosta dietro al vuoto di memoria di Lucy. Chi è la vera vittima e chi il vero carnefice? In questa storia non c’è spazio per le sfumature morali.
Oggi non serviamo caffè al bancone del Thriller Café: per chi avesse bisogno di una buona dose di energia questo libro avrà l’effetto desiderato!
L’autore
C. M. Ewan è nato a Taunton, nel Somerset, nel 1976. Si è laureato in Studi americani e Letteratura canadese alla University of Nottingham e, dopo aver vissuto per anni sull’Isola di Man, è tornato nel Somerset dove attualmente risiede con la moglie e la figlia.
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Articolo protocollato da Elisa Contessotto
Digital Strategist e formatrice, soprattutto sono il Capitano della squadra di freccette Bardabulli. Bevo caffè, Prosecco e tequila (non sempre in quest’ordine) e nel tempo libero scrivo di fotografia e libri. Mi piacciono il Tetris, Alice Cooper e il frrr dei gatti.Elisa Contessotto ha scritto 67 articoli: visita la sua pagina.
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