La vita perfetta di Renée KnightDopo un’ottima accoglienza da parte di critica e pubblico in patria, Piemme porta nelle librerie italiane La vita perfetta, esordio di Renée Knight che è costato molti anni di lavoro e attesa all’autrice, ma ha saputo ripagarla con una grande affermazione mondiale.

Renée Knight, inglese di cinquantacinque anni, prima di dedicarsi completamente alla scrittura è stata regista di documentari dedicati al mondo dell’arte, e vive a Londra con suo marito e due figli: tutti particolari importanti quando scopriremo la trama de La vita perfetta.

Una dozzina di anni fa Renée Knight ha interrotto la sua carriera televisiva per dedicarsi completamente alla famiglia e alla narrativa: ha scritto sceneggiature per film ma, dopo varie lettere di rifiuto, ha finalmente trovato la sua via grazie al thriller.
O meglio, dovremmo dire grazie a quel particolare sottogenere del giallo che conosciuto come suburban (o domestic) noir.

Dopo l’incredibile successo di Gone Girl ogni casa editrice del settore si è messa alla ricerca di romanzi simili a quello di Gillian Flynn, e gli effetti non si sono fatti aspettare. Il mercato offre infatti parecchi titoli che propongono solitamente una facciata famigliare ordinata e amorevole che nasconde segreti torbidi e un passato minaccioso, valga per tutti l’esempio de La ragazza del treno di Paula Hawkins.

E ora ci attende l’esordio di Renée Knight, il cui titolo originale, Disclaimer, è ben evocativo di quel che accade nelle pagine del romanzo. Il disclaimer, infatti, è la formula del “ogni riferimento a fatti e persone esistenti è puramente casuale” che abbiamo incontrato mille volte: vediamo di scoprire quale sarà il suo ruolo ne La vita perfetta.

Catherine Ravenscroft ha tutto quel che dovrebbe servire per vivere una esistenza felice. È una documentarista di successo, ha una bella casa, un marito ancora innamorato e un figlio ormai grande, poche preoccupazioni e molte soddisfazioni. Ma la perfezione di questo quadro famigliare è da qualche tempo rovinata, da un libro.

Da quando Catherine ha infatti letto Un perfetto sconosciuto, comparso a casa in una edizione di poco pregio, non riesce più a vivere normalmente, a essere tranquilla, a prender sonno la notte.
Quel libro infatti, che lei non ha idea di come sia finito nella casa dove ha appena traslocato con la famiglia, narra di un avvenimento che l’ha coinvolta personalmente molti anni fa, durante una vacanza in Spagna.

Un qualcosa di terribile che la donna ha tenuto nascosto a chiunque: Catherine infatti non ne ha parlato nemmeno con il marito.
Chi è lo scrittore? Cosa sa? Cosa vuole da lei?
La donna vive nella paura, la paura della verità, una verità che potrebbe disintegrare la sua vita perfetta.

Sono evidenti vari riferimenti autobiografici nell’esordio di questa nuova e talentuosa autrice di thriller, e scopriremo ben presto se La vita perfetta, che arriva in Italia con la traduzione di V. Februari, sarà in grado di reggere il confronto con gli altri titoli menzionati in paragone.

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La vita perfetta
  • Knight, Renée (Autore)

Articolo protocollato da Elvezio Sciallis

Elvezio Sciallis è stato uno dei più attenti e profondi conoscitori di narrativa e cinema di genere horror. Ha collaborato per molti anni con La Tela Nera e con Thriller Café prima della sua tragica scomparsa nel maggio 2019.

Elvezio Sciallis ha scritto 243 articoli: