Longanesi pubblica L’amante innocente, romanzo che ha fatto conoscere al grande pubblico l’autrice sudafricana Elle Croft.
L’amante innocente è arrivato in lingua originale nel corso del 2017 con il titolo di The Guilty Wife e sbarca ora alla casa editrice milanese con la traduzione di Elisa Banfi.
Nata in Sudafrica ma cresciuta in Australia, Elle Croft si è trasferita nel 2010 in Inghilterra avendo alle spalle una intensa attività di viaggi intorno al mondo realizzati insieme al marito.
Si occupa di social media e cura un importante blog di viaggi che, come potete immaginare, la porta a continuare ancor ora questa sua instancabile attività in giro per le nazioni della Terra, attività alla quale ha però affiancato anche la scrittura di fiction thriller.
L’amante innocente è il suo titolo d’esordio e Orion Fiction, la casa editrice inglese che ne ha curato la pubblicazione, è riuscita a venderne i diritti de L’amante innocente a una decina fra i principali editori di tutto il mondo ancor prima che avvenisse il lancio nel Regno Unito.
L’amante innocente, sebbene traduca in modo molto diverso il titolo originale che parla invece di una “moglie colpevole”, non tradisce più di tanto il senso della narrativa costruita da Elle Croft, che ritrae una donna che è sì responsabile di aver commesso più di un errore e leggerezza, ma che finisce con il trovarsi in una situazione ben più punitiva e pericolosa di quanto meriti.
Si tratta di una situazione tutto sommato risaputa e già vista spesso nella letteratura che preferiamo da queste parti, ma che è sempre in grado di regalarci nuove scosse e sorprese. Cerchiamo ora di scoprire qualche elemento in più della trama de L’amante innocente.
Tutto sembra andare per il meglio nella vita di Bethany Reston, che abita a Londra ed è relativamente soddisfatta di come sta andando il suo matrimonio. Ma l’ordinario tran tran e la pace della vita coniugale alla fine cedono sotto la pressione del brivido dell’illecito, e del fascino del glamour.
Un milionario tanto famoso quanto affascinante e bello le affida infatti l’incarico di organizzare un reportage fotografico sul set di un nuovo reality show e, vuoi per l’ambiente sociale al quale non è abituata, vuoi per le attenzioni che le vengono rivolte, Bethany finisce con il cedere al gioco di seduzione e all’intenso corteggiamento messo in atto dall’uomo e comincia un flirt, una storia d’amore con il suo datore di lavoro. Una relazione segretissima, che Bethany tiene nascosta a chiunque, anche alla sua migliore amica, Alex.
Ma in mezzo a questi brevi lampi di felicità ed eccitazione ecco che accade la tragedia irreparabile: il suo amante viene ritrovato privo di vita, proprio poco dopo uno dei loro incontri amorosi segreti, un incontro che non era andato per il meglio ed era sfociato in litigio.
Bethany è stata l’ultima persona a vederlo da vivo, ma non può confessarlo alle autorità inquirenti in quanto metterebbe a repentaglio la pace del suo matrimonio. La donna si sente relativamente al sicuro in quanto è riuscita a nascondere molto bene il tradimento, ma dopo qualche tempo comincia a pensare che qualcuno sappia e riceve minacce sempre più evidenti, fino a quando un giorno, rientrando in casa, trova un coltello sporco di sangue in cucina, evidentemente l’arma del delitto.
E nonostante tutto Bethany si trova incapace di agire, ma vedendo che la polizia comincia a essere sulle sue tracce, la donna capisce che non le rimane che tentare una via: indagare lei stessa e svelare l’identità del killer.
E dopo il successo de L’amante innocente, Elle Croft ha deciso di tentare nuovamente la via della narrativa: a fine agosto uscirà infatti il suo nuovo romanzo, The Other Sister, vedremo se e quando approderà anche in Italia.
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