Dovendo scrivere la biografia di Lars Kepler potremmo cominciare, come è uso fare, fornendo i dati anagrafici, e in questo caso possiamo dire che “Lars Kepler” nasce nel 2009, quando una coppia di scrittori svedesi decide di mettere in stand by le loro rispettive carriere per tentare di scrivere insieme un romanzo giallo.
Alexander Ahndoril (Upplands Väsby, 1967) e Alexandra Coelho Ahndoril (Helsingborg, 1966) sono i due coniugi dietro lo pseudonimo Lars Kepler, ed entrambi sono riusciti ad affermarsi indipendentemente in campo letterario prima di arrivare alla fama mondiale con L’ipnotista.
Alexander ha debuttato nella narrativa a ventidue anni con una storia d’amore alla quale hanno fatto seguito vari altri romanzi, sceneggiature e opere per la radio e il teatro. La sua opera più nota risale al 2006 ed è un romanzo su Ingmar Bergman, The Director: tradotto in undici lingue, è stato nominato per vari premi fra i quali spicca l’Independent Foreign Fiction Prize.
L’esordio di Alexandra risale invece al 2003, con un romanzo sulla vita del noto astronomo Tycho Brahe che le ha fatto guadagnare il premio Katapult. A questo titolo hanno fatto seguito altre due opere, una riguardante la vita di Santa Brigida di Svezia e una su August Palm, un noto socialista svedese.
Il fatto di aver prodotto in precedenza volumi distanti dal territorio thriller-noir ha spinto marito e moglie a voler differenziare le carriere, adottando quindi il nom de plume di Lars Kepler.
La scelta di questo patronimico nasce dal voler omaggiare due diverse persone. Lars è infatti in onore del grande Stieg Larsson, mentre Kepler celebra il famoso astronomo e matematico tedesco Giovanni Keplero: viene da pensare che Lars Kepler, forte dell’unione di due personalità simili, fosse destinato al successo ancor prima di pubblicare L’ipnotista.
E visto che abbiamo nominato il primo titolo scritto dalla coppia, è bene soffermarci su questo straordinario esordio che è stato uno dei romanzi che più ha segnato il 2009.
Con L’ipnotista (Hypnotisören in originale) facciamo conoscenza per la prima volta con il commissario della polizia svedese Joona Linna, protagonista della serie.
Di origini svedesi e finniche, è una figura forte, priva di paura, molto competente e professionale, che è però tormentata da un passato problematico che spesso lo porta a essere fin troppo coinvolto nelle indagini.
Joona Linna non esita a impiegare metodi poco ortodossi nel caso ritenga che possano aiutare le indagini: ecco quindi che proprio nel primo romanzo della serie si rivolge al dottor Erik Maria Bark, uno psicoterapeuta noto per la sua abilità nella pratica dell’ipnosi, mentre ne La testimone del fuoco arriva addirittura a impiegare i servizi di una medium.
Volendo trovare qualcosa da criticare nei romanzi di Kepler, possiamo citare proprio il protagonista: il commissario, pur essendo ben delineato e dotato dei classici traumi passati, risulta alle volte fin troppo capace e onnipotente e, per brillare e coinvolgere in modo completo, la serie di basa più di altre sui co-protagonisti e gli antagonisti.
Ecco quindi che Bark è indispensabile al successo del primo romanzo (e torna infatti nel 2014, con Nella mente dell’ipnotista), così come il serial killer Jurek Walter è vitale per la tenuta de L’uomo della sabbia.
L’ipnotista diventa in breve tempo uno dei casi editoriali più eclatanti del 2009-2010: viene tradotto e pubblicato in più di trenta Paesi e in Italia arriva nel gennaio 2010 per Longanesi, vendendo più di 200.000 copie. Nel 2012 appare nelle sale cinematografiche il film basato sul romanzo, con analogo titolo, diretto da Lasse Hallström, con Tobias Zilliacus nei panni di Joona Linna e Mikael Persbrandt a interpretare Erik Maria Bark.
La serie continua ad attirare lettori e, a oggi, è stata pubblicata in una quarantina di Paesi vendendo un totale di circa sei milioni di copie, dei quali ben tre nella sola Svezia. Lars Kepler è uno scrittore molto apprezzato in patria e Nella mente dell’ipnotista è stato il libro più venduto in Svezia nel 2014.
Lars Kepler: libri in ordine cronologico di Joona Linna
- L’ipnotista (Hypnotisören, 2009 – Longanesi, 2010)
- L’esecutore (Paganinikontraktet, 2010 – Longanesi, 2010)
- La testimone del fuoco (Eldvittnet, 2011 – Longanesi, 2012)
- L’uomo della sabbia (Sandmannen, 2012 – Longanesi, 2013)
- Nella mente dell’ipnotista (Stalker, 2014 – Longanesi, 2015)
- Il cacciatore silenzioso (The Rabbit Hunter, 2016 – Longanesi, 2016)
- Lazarus (Lazarus, 2018 – Longanesi, 2018)
- L’uomo dello specchio (Spegelmannen, 2020 – Longanesi, 2020)
- La vendetta del ragno (Spindeln, 2022 – Longanesi, 2022)
Altre opere
- Il porto delle anime (Playground, 2015 – Longanesi, 2015)
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