Le donne della Principal - Lluís Llach

donne-principal Le donne della Principal è il primo romanzo del cantautore spagnolo Lluís Llach ed è pubblicato in Italia da Marsilio nella collana Le Farfalle con la traduzione di S. Cavarero.
Lluís Llach i Grande, questo il suo nome per esteso, è uno dei più noti cantautori in lingua catalana: nato a Verges nel 1948, andò in esilio in Francia durante il periodo del franchismo e lì compose alcune fra le sue canzoni più note, compresa L’estaca.

Ora vive fra il Senegal, dove dirige una fondazione intestata al suo nome che si occupa dei bisogni delle comunità minoritarie, e la sua azienda vinicola a Porrera, nella provincia di Tarragona in Catalogna, in un terreno ereditato dalla madre. È stata proprio questa trasformazione in viticoltore, insieme alla possibilità di stabilirsi nuovamente nell’amata Catalogna dopo aver vissuto in molti altri luoghi, che lo ha spinto a cominciare a scrivere romanzi, e ne Le donne della Principal troviamo varie influenze e spunti dovuti proprio alla sua biografia.

La Principal è la più nota e apprezzata azienda vinicola di Pous, un paese immerso fra le alture nel cuore dell’Abadia. La Principal è certamente famosa per la qualità del vino che produce, fra i migliori di tutta la Spagna, ma lo è anche per il fatto che da oltre un secolo è condotta e amministrata da una dinastia di donne di grandi capacità e volontà.
Tutte le donne che guidano e hanno guidato l’azienda condividono lo stesso nome, Maria: cè Maria la Vecchia, Maria la Signora, Maria Costa… tutte donne di carattere, in grado di far prosperare i vitigni e produrre ottimo vino nonostante le avversità: che si tratti di fillossera che mette in pericolo la vite o dei violenti e implacabili scontri politici che hanno a lungo diviso il paese e messo in pericolo altri tipi di vite.
Ma in questo flusso di Marie e di prosperità, di ottimo vino e benessere, in questa storia di donne dalla volontà ferrea, c’è una macchia, un buco, un mistero, un evento che risale al 1936.
La regione è percorsa dagli scontri e presagi della guerra civile che presto devasterà l’intero Paese e, nell’estate di quell’anno, viene scoperto il cadavere di un uomo proprio davanti all’ingresso della casa “delle Marie”.
Il caso viene sbrigativamente liquidato come uno dei tanti regolamenti di conti fra parti avverse che accadono spesso in quel periodo ma, dopo alcuni anni, arriva un poliziotto che la pensa in modo diverso e che vuole tornare a indagare. Si ispira in parte ai metodi che ha assimilato dalla polizia repubblicana e in parte ai tanti gialli che ha letto, ed è intenzionato a far luce su quanto accaduto nel passato, a dare un nome al colpevole.
Ma tornare a investigare significa dar fastidio a una delle famiglie più importanti, rispettate, influenti e temute della regione e sembra impresa molto difficile. In suo aiuto arriveranno i ricordi di una donna, una persona che ha servito tre generazioni alla Principal e che conosce più di un segreto delle Marie che si sono avvicendate alla guida dell’azienda…