Per quanto riguarda la biografia completa dello scrittore veneziano Paolo Lanzotti rimando alla mia precedente recensione, sempre su Thriller Café, de I guardiani della laguna.
Ora, sono qui a questo bancone letterario per proporvi la seconda indagine di Marco Leon: Le ragioni dell’ombra (Tre60, 2022).
Venezia. 1753. Sono passati, ormai, alcuni mesi da quando Marco Leon, capo degli Angeli Neri, si era occupato del duplice omicidio avvenuto al teatro Sant’Angelo durante la rappresentazione di una commedia goldoniana. Le cose da allora sono cambiate drasticamente: l’inquisitore Alvise Geminiani aveva concluso il proprio mandato e i suoi successori non erano favorevoli a mantenere in attività il gruppo degli Angeli Neri. La calorosa difesa di Geminiani e l’elogio dei loro successi conseguiti negli ultimi anni era servita solo a rimandare la decisione. Nel contempo, alcuni Angeli erano stati esonerati dal servizio e a Marco era stato affidato un ruolo dequalificante e piuttosto ambiguo che in realtà «lo equiparava ai numerosi confidenti che battevano la città in cerca d’agitatori, complottisti e sacche di malcontento».
Siamo a fine aprile quando la tranquillità della Serenissima sembra sconvolta dalla “strana morte” di alcuni nobilhomini in quanto pare che qualcuno abbia intenzione di destabilizzare la nobiltà veneziana. Ma quando uno dei nuovi inquisitori (il più deciso a eliminarli) Biagio Donà subisce un attentato rimanendo fortunatamente illeso, Marco Leon viene richiamato in servizio. Sarà proprio Donà in persona «Un nobilhomo segaligno, sulla quarantina, dalla vocina stridula e gli occhi acquosi» a convocarlo per affidargli le indagini. Così, affiancato da due soli Angeli, inizierà a far luce sui delitti, a partire dal primo: Tazio Renier ritrovato cadavere nella gondola padronale in un rio alla Giudecca. A Cà Renier tra governanti, servi e servette, segretari personali e amministratori, Marco Leon incomincerà a capire subito che la matassa è più intricata di quanto pensasse.
Ma chi si cela dietro questa catena di delitti? Chi può avere interesse a minare le fondamenta della Repubblica? Chi è “l’Ombra delle calli”?
In questo secondo episodio, Paolo Lanzotti ci riporta nell’affascinante, ma anche ambiguo e misterioso, “mondo” settecentesco di una Venezia ormai al declino. Nella Serenissima in questo periodo sono presenti due posizioni contrapposte: un’ala conservatrice ancora legata alla Venezia mercantile e una frangia crescente di lungimiranti che iniziano a sostenere che il futuro dell’economia è nell’industria e nell’agricoltura meccanizzata.
Le ragioni dell’ombra oltre a riportarci nelle atmosfere intriganti di una Venezia particolarmente magica e ammaliante, ci regala come ne I guardiani della laguna straordinarie descrizioni di ambienti e personaggi e una trama complessa e ben congegnata.
Siamo a cavallo tra aprile e maggio e in una città che si sta preparando alle travolgenti giornate dell’Ascensione e alla amatissima ricorrenza annuale della Sensa si muovono anche qui, come nel libro precedente, uomini e donne comuni e personaggi noti come: il grande pittore Canaletto, il commediografo Goldoni, la famosa Giuliana Penna…
Qui Marco Leon dovrà “fare i conti” con il passato: quello di alcuni casati veneziani, fatto di truffe e raggiri, ben celato dietro il perbenismo dei salotti buoni e quello personale e non ancora risolto nei confronti della defunta moglie Lucia e della sua famiglia di origine.
Ero già rimasta entusiasta del romanzo precedente, ma con Le ragioni dell’ombra ritengo che Lanzotti abbia superato se stesso. Infatti pur mantenendo la magica cornice del “quadro” precedente sempre impreziosita dalla sua scrittura garbata e raffinata, è riuscito a darci un risvolto introspettivo e una narrazione in crescendo che giunge alla fine con un colpo di scena spettacolare fatto anche di inseguimenti in gondola e agguati. Riuscirà Leon a “togliere la maschera” ai veri colpevoli e anche la sua che al momento non gli permette di percepire i suoi reali sentimenti nei confronti di Lady Marion? Starà a voi scoprirlo… ovviamente leggendo il libro.
Io attendo i risvolti successivi…
P.S. Ringrazio l’ufficio stampa della casa editrice Tre60 per avermi gentilmente inviato copia omaggio del romanzo.
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- Lanzotti, Paolo (Autore)
Articolo protocollato da Luisa Ferrero
Libri della serie "Marco Leon"
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Paolo Lanzotti (Venezia, 1952) esordisce in campo letterario con opere di fantascienza e fantasy. Alcuni suoi romanzi sono risultati finalisti ai premi Odissea 2011, Urania-Mondadori 2012, Il Giallo Mondadori 2015 e Odissea 2015. Pur occupandosi ancora, […]