“La ragazzina si ruppe il collo e il polso senza avvertire alcun dolore. Lo spirito di quella persona, che in vita aveva tanto amato il colore rosso e le patatine inzuppate in sale e aceto, aveva abbandonato il corpo due anni prima…”
Una bella cosa, L’effetto Lazzaro, il romanzo di esordio di HJ Golakai, giovane scrittrice Liberiana che con questo buon romanzo si afferma stabilmente nella classifica dei noiristi di peso.
Una scrittrice da tenere d’occhio, la cui esperienza di vita fa già intravedere quello verrà raccontato da pagine magnetiche – di quelle che, per capirci, ti fanno dimenticare la cena sul fuoco e non rispondere al cellulare per delle ore.
Una nomade africana, costretta ad abbandonare il suo paese natale a causa di disordini politici, abbracciando vari paesi del continente nero, tra cui Ghana, Zimbabwe e Togo.
Per poi trasferirsi stabilmente in Sudafrica.
E se è vero che noi siamo quello che scriviamo, e, soprattutto, scriviamo quello che siamo, si può capire perché l’Effetto Lazzaro sia un romanzo di ritmo, mai banale, sempre sul filo del rasoio, fatto di dialoghi azzeccati, né secchi né aulici.
Una storia narrata con la semplicità e la limpidezza di una veterana, con la calma della scrittrice che ha la capacità (ed il talento) per inserire il pilota automatico, e lasciare che la storia vada da sola.
La storia.
La storia è un bel Thriller, che (come tutti i grandi thriller, che SOLO thriller non possono essere…) si amalgama con la storia d’amore della protagonista Vee Johnson, giornalista alle prese con una love story ormai agli sgoccioli ed una che (forse… non sveliamo nulla al lettore) sta per cominciare.
Il tutto mentre la bella protagonista vede la sua vita sconvolta da strane visioni: una bambina con il berretto rosso che chiede aiuto.
La cui immagine, un giorno, appare nella bacheca dei ragazzi scomparsi.
Inizia così una ricerca spasmodica e inquietante, che porterà Vee a confrontarsi con personaggi sinistri e malvagi, e ad interrogarsi sul vero significato della parola amore.
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- Golakai, Hawa J. (Autore)
Articolo protocollato da Francesco Colò
Francesco Colò (23 anni) è giornalista e studente di Giurisprudenza. Da sempre appassionato di lettura e scrittura creativa, divora voracemente tutto ciò che abbia a che fare con la parola stampata. I maestri di sempre: mostri sacri del genere horror e thriller, da King a Lansdale, passando per Gischler senza dimenticare il buon Matheson ed il sempre verde Mc Carthy. Ha all’attivo due romanzi, Texas Dream, edito da Albatros e A Dustland Fairy Tale (Montag Editore), storia di sangue e pallottole direttamente dal profondo sud degli States. Collabora con una radio locale (Radiospazio103) e con un quotidiano sportivo (Udineseblog).Francesco Colò ha scritto 15 articoli: visita la sua pagina.
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