Il romanzo vincitore del Premio Tedeschi 2009 recensito su ThrillerCafe.
Titolo: Legami di sangue
Autore: Roberto Riccardi
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2009
Trama in sintesi.
Renato Roversi, nuovo comandante della Compagnia Carabinieri di Villascura, viene svegliato da una telefonata nel cuore della notte. Un morto trovato in una villa, ucciso da qualcuno che sapeva il fatto suo. Le indagini cominciano e, lentamente, portano alla luce i primi pezzi del puzzle. La vittima: l’esattore della mafia. Il nome che aleggia nell’aria come una maledizione: Don Michele Russo, boss indiscusso e temuto della Sicilia Occidentale. Il Capitano Roversi si troverà a doversi dividere tra la vita privata – la sua amata Laura – e il lavoro, un connubio sempre più precario e in bilico.
Il tenente colonnello Roberto Riccardi vince il Tedeschi 2009 con una storia che trasuda realismo da ogni pagina. L’invenzione letteraria si mischia alla realtà in una storia sulla mafia tutto sommato buona. La cosa migliore del romanzo, forse, restano i personaggi, dipinti in maniera impeccabile, equilibrata, realistica, priva di sbavature. Tuttavia, nonostante la buona qualità del libro, non posso non esprimere qualche perplessità circa il finale. Si ha l’impressione che manchi un pezzo, in quanto la (presumibile?) nuova storia che il protagonista potrebbe/dovrebbe intrecciare con una giornalista non trova alcuno sbocco narrativo. La trama gialla è orchestrata senz’altro bene, ma forse da un romanzo così ambizioso ci si aspettava qualcosa di più: un intreccio magari più elaborato, oppure una soluzione meno semplice e lineare.
In definitiva, il lavoro è nel complesso più che discreto.
Diego Di Dio
Ti è piaciuto l'articolo? Iscriviti alla newsletter
Inserisci la tua email e riceverai comodamente tutti i nostri aggiornamenti con le novità, le anticipazioni e molto altro.