Esce il 23 gennaio Linea di confine, nuovo romanzo di Liza Marklund edito da Marsilio. Nono volume della serie di Annika Bengtzon (ottavo tradotto in Italia, mancando il primo Sprängaren), il libro vede l’eroina tornata a Stoccolma dopo tre anni passati a Washington. Di nuovo nella redazione della Stampa della sera, si lancia nelle indagini su un nuovo caso: il ritrovamento, in un sobborgo della capitale, del corpo di una giovane madre accoltellata alle spalle. E’ la quarta vittima in poco tempo.
Mentre giornali raccontano la cronaca di quelli che sembrano gli omicidi di un serial killer, Thomas, il marito di Annika, è a Nairobi per partecipare a un convegno sulla sicurezza internazionale. Un viaggio che si trasformerà nel peggiore degli incubi, con un sequestro al confine tra Kenya e Somalia, con richiesta di riscatto irragionevole.
Le trattative sono estenuanti ma senza speranza: nessun governo europeo ha intenzione di cedere alle richieste avanzate da un gruppo di ribelli dell’Africa Orientale, e gli ostaggi cominciano a essere giustiziati, uno dopo l’altro…
Con 15 milioni di copie vendute nel mondo e una serie tradotta in 30 paesi differenti, sicuramente quello di Liza Marklund è un nome ben noto e che non necessita di sponsorizzazioni. Saprà confermare l’apprezzamento fin qui meritatosi anche con Linea di confine? Al momento non so darvi un’opinione ben consolidata. Se qualcuno leggerà il libro e vorrà condividere con noi il suo giudizio sicuramente ci farà piacere…
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