Magic Press ha pubblicato da qualche settimana Londra in nero, un brossurato di 136 pagine che raccoglie una serie di storie brevi in forma di fumetto, prosa o poesia riguardanti i lati più oscuri, criminali e morbosi di una delle città più grandi e note del mondo.
All’interno dell’ottimo volume troverete nomi di prima grandezza quali Neil Gaiman, Alan Moore o Dave McKean, il tutto concepito e curato da Oscar Zarate.
Londra è una metropoli difficile da cogliere nella sua interezza, sotto tutti i suoi aspetti, e quindi parimenti impossibile da descrivere in toto, riserva però oscuri tesori di gran valore se ci si concentra su alcuni suoi aspetti, e per noi di Thriller Café il volto più interessante di questa città è ovviamente il crimine.
Ed è stata proprio Londra, a partire dall’epoca vittoriana ma anche in precedenza, a dettar legge su una buona fetta del nostro immaginario, fra la nebbia spesso complice e strade malamente illuminate, fra i primi serial killer di fama mondiale e vari tipi di criminalità organizzata.
E da lì su su lungo la ruota della storia, fino alla narrativa contemporanea, compresa quella cinematografica, che sembra sempre essere in grado di rinnovarsi e offrirci continui spunti in grado di quietare momentaneamente la nostra sete di thriller e noir.
E il volume concepito dal grande Oscar Zarate nell’ormai lontano 1996 e arricchito da nuovi contributi in occasione della nuova edizione del 2012 per SelfMadeHero, ci offre di sicuro parecchie sorsate di crimine in grado di dissetarci in quest’ultima porzione di estate.
Zarate non è certo nuovo a storie torbide e intense, basti pensare a Un piccolo omicidio, e qui raccoglie un nutrito ed eterogeneo gruppo di autori accomunati dall’amore e dalla conoscenza di Londra e dei suoi aspetti più oscuri.
Come è inevitabile per la maggior parte delle antologie di qualsiasi tipo, le varie storie non sono sempre dello stesso livello e l’unico vero problema non è tanto la differenza di qualità quanto il fatto che alcune di queste narrazioni potrebbero essere facilmente ambientate in molte altre metropoli senza problemi, ma quando Londra in nero innesta le marce giuste i risultati sono di grande interesse.
A farla da padrone sono i luoghi ancora più delle persone: ponti, vicoli, stazioni metropolitane, cimiteri e strade “parlano” più delle persone che li attraversano, in una topografia del male a tratti molto inquietante e riuscita.
Di seguito l’elenco completo degli autori che hanno partecipato a Londra in nero:
Josh Appignanesi, Steve Bell, Dix, Stella Duffy, Jonathan Edward, Carl Flint, Neil Gaiman, Melinda Gebbie, Graeme Gordon, Tony Grisoni, Chris Hogg, Stewart Home, Ilya, Garry Marshall, Dave McKean, Alan Moore, Christopher Petit, Woodrow Phoenix, Warren Pleece, Alexei Sayle, Iain Sinclair, Yana Stajno, Carol Swain, Chris Webster, Oscar Zarate.
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