Diretto dal pluripremiato regista Roman Polanski ed ispirato all’omonimo romanzo di Robert Harris, L’ufficiale e la spia – titolo originale J’accuse – è un film franco-italiano di genere thriller, storico, drammatico. Presentato in concorso alla 76° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia lo scorso 30 agosto, il film uscirà nelle sale francesi il 13 novembre, mentre in Italia sarà distribuito a partire dal 21 novembre. Durerà 132 minuti e per l’Italia sarà distribuito da 01 Distribution.
Trama
Il film affronta un tema molto caro al regista Roman Polanski: l’affare Dreyfus.
Siamo nel 1895. Alfred Dreyfus (Luis Garrel), uno dei pochi ebrei dell’esercito francese, è erroneamente condannato alla prigionia nell’Isola del diavolo con l’accusa di passare informazioni e segreti militari all’Impero tedesco. Quando il Tenente Colonnello Georges Picquart (Jean Dujardin) – che ha assistito alla pubblica condanna e al disonore di Dreyfus – viene nominato a capo della sezione di Intelligence dell’esercito francese, scopre che per condannarlo sono state fabbricate delle prove e soprattutto che il passaggio di segreti militari non è ancora terminato, quindi l’ebreo è vittima di una macchinazione. Da quel momento il tenente lotterà rischiando il tutto per tutto pur di provare la sua innocenza e scagionarlo.
Messaggio
Oltre ad essere – a tutti gli effetti – una lezione di storia su un fatto troppo poco conosciuto e dibattuto ai giorni nostri, il film lancia un chiaro messaggio: quando vuole, il potere può essere infido, creare realtà e fabbricare verità ad arte, a proprio uso e consumo. Polanski lancia, in questo film, un vero e proprio J’accuse contro la faccia sporca, spietata e corrotta del potere e non mancano nemmeno le allusioni, neanche tanto velate, all’oggi.
Cast
Del cast fanno parte, come abbiamo visto, Jean Dujardin che interpreta il tenente Colonnello Georges Pickquart, Luis Garrel che veste i panni del caporale Alfred Dreyfus, François Damiens che invece sarà Emile Zola. Fra gli altri Emmanuelle Seigner, Grégory Gadebois, Mathieu Amalric, Melvil Poupaud.
Riconoscimenti
Alla Mostra del cinema di Venezia il film è stato accolto molto positivamente ed ha fatto incetta di premi: ha ricevuto il Leone d’Argento – Gran Premio della giuria; il premio Fipresci al miglior film in concorso, il Green Drop Award, Premio di critica sociale “Sorriso diverso Venezia” al miglior film straniero ed è stato in competizione per il Leone d’oro al miglior film.
Curiosità
Oltre ad aver scritto il romanzo da cui deriva quest’adattamento cinematografico, Robert Harris ha collaborato anche alla sceneggiatura del film scritta a quattro mani con Polanski. Ma questa non è la prima collaborazione tra Harris e Polanski: i due avevano collaborato già in passato all’adattamento cinematografico de Il Ghostwriter, divenuto poi il film L’uomo nell’ombra. Le riprese de L’ufficiale e la spia sono durate un anno, si sono concluse nell’aprile 2019, si sono svolte a Parigi con un budget di 22 milioni di euro. Altra nota di rilievo: tra i produttori esecutivi spicca la collaborazione con Rai Cinema.
Questo, comunque, non è il primo film che si occupa dell’Affare Dreyfus: ricordiamo Emilio Zola (1937) al quale Polanski si è ispirato, ed anche Dreyfus (1957).
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