Lui – Derek Van Arman

Uscito nell’ormai lontano 1993 con il titolo di Per il gusto di uccidere, il romanzo che vi proponiamo oggi viene ripubblicato a distanza di oltre vent’anni da Rizzoli col titolo di Lui. L’autore è lo statunitense Derek Van Arman, giornalista che ha collaborato con la polizia giudiziaria e che è stato in contatto con i servizi segreti e del quale dopo questo titolo s’è persa purtroppo ogni traccia. Just killing time alla sua pubblicazione negli Stati Uniti si inserì con buon successo nel filone dedicato ai serial killer che in quegli anni viveva un periodo di crescita esponenziale dopo il successo de Il silenzio degli innocenti di Thomas Harris (1988) e del relativo film (1991). Protagonista è Jack Scott, capo di uno speciale reparto investigativo conosciuto come Vicat (Violent criminal apprehension team) che si occupa esclusivamente di assassini seriali. Zak Dorani è uno di loro, un “recreational killer” che si diverte a uccidere. Il più spietato di tutti: trucida donne e bambini, riuscendo sempre a sfuggire alla legge. Jack Scott è sulle sue tracce da sempre. E’ anche riuscito ad arrestarlo, una volta, ma la vicenda è finita con una condanna ridicola. E’ stata la sconfitta più bruciante della sua carriera. Ora, a distanza di tanti anni, il detective si trova a indagare sull’assassinio di una giovane donna e delle sue figlie, e nello staging della scena del crimine scopre elementi che ricordano lo sconcertante modus operandi di Dorani. Tra cacciatore e preda comincia dunque una nuova sfida, mentre altre domande attendono risposta: a chi appartengono le ossa umane che un ragazzino ha rinvenuto in un vecchio bowling vicino alla casa del delitto? E che fine ha fatto la giovane Debra Patterson uscita di casa una sera e mai ritornata? Intanto dal suo insospettabile rifugio il mostro prepara una nuova mossa…

Romanzo in più passi crudo e quasi disgustante, Lui è un thriller che scandaglia realisticamente il mondo oscuro dell’omicidio seriale. Consigliato a chi ama il genere; sconsigliato a chi non ammortizza bene alti tassi di sangue e gore.

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Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

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