ultima-pazienteUscito sul mercato argentino nel 2010 col titolo di Los padecientes, arriva anche in Italia il romanzo d’esordio di Gabriel Rolón, edito nel nostro paese da Piemme come L’ultima paziente.
Psicanalista noto in patria per il bestseller Historias de diván e per il programma Noche de Diván, entrambi correlati alla sua professione, con L’ultima paziente Rolón è felicemente approdato alla narrativa, riscuotendo un successo tale da fargli varcare i confini nazionali e portarlo alla pubblicazione in diversi paesi. Ma Scrivi di ciò che sai è comunque una delle massime più note (e spesso meno rispettate) correlate alla scrittura, e da autore Rolón la osserva bene, articolando il romanzo attorno a uno psicanalista: Pablo Rouviot, professionista di Buenos Aires molto stimato. Nello studio di questi, una sera entra una giovane donna dal fascino enigmatico: Paula Vanussi, figlia di un ricco imprenditore piuttosto chiacchierato e recente vittima di omicidio. Il fratello minore di Paula s’è auto-accusato del crimine, ma lei è decisa a dimostrarne l’incapacità di intendere e volere e a Rouviot questo chiede. Dal momento in cui accetta l’incarico, però, Pablo si ritrova completamente travolto dalla vicenda, quasi ossessionato dal desiderio di scoprire la verità. Gli angoli più reconditi e oscuri della mente umana tuttavia non sempre sono un posto in cui conviene addentrarsi. Neanche quando lo fai da una vita e pensi di conoscerli tutti.

Come dicevamo in apertura, il giudizio medio sul libro in Argentina è stato buono; se v’incuriosisce e volete qualche elemento in pi, sul sito di Edizioni Piemme c’è la possibilità di leggere il primo capitolo in PDF. Qui sotto trovate infine il booktrailer.

L’ultima paziente, di Gabriel Rolón: acquistalo su Amazon!

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Articolo protocollato da Giuseppe Pastore

Da sempre lettore accanito, Giuseppe Pastore si diletta anche a scrivere e ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste e ottenuto vittorie e piazzamenti in numerosi concorsi letterari. E' autore (assieme a S. Valbonesi) del saggio "In due si uccide meglio", dedicato ai serial killer in coppia. Dal 2008 gestisce il ThrillerCafé, il locale virtuale dedicato al thriller più noto del web.

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